Saponette Zombie

Questo set di saponette è perfetto da mettere in bagno nel periodo di Halloween, quando qualche elemento macabro in giro per casa ci sta proprio bene.
Lo stile horror però è qualcosa che va molto a gusti, e mente c’è chi lo accetta solo nel periodo a ridosso del 31 ottobre, c’è chi allungherebbe Halloween a tutto il resto dell’anno.
In questo caso non c’è nulla di strano nel volere degli elementi macabri in giro per casa anche senza un apparente motivo. Perché non occorre una festa o una ricorrenza per giustificare qualche tocco horror in giro per casa.
Questo vale ancora di più se ci si accontenta di mettere piccole cose schifose qua e là, perché se si iniziano a mettere bare, scheletri e parti umane a grandezza naturale il discorso cambia e di parecchio. Poi conta anche la frequenza con cui invitate qualcuno a casa, perché se siete degli eremiti potete anche non badare a nulla, se avete spesso ospiti dovete pensare anche a non terrorizzarli troppo (o troppo poco).
Proprio pensando agli ospiti perché non li stuzzicate con le Saponette Zombie? Si tratta di un set di saponette artigianali molto strane. Si tratta di un set macabro che include un mini cervello e le 5 dita di una mano.
La cosa belle è che le dita sono circa in scala 1:1, quindi come dimensioni e aspetto sono decisamente credibili. Un po’ come le Candeline Dita da usare per personalizzare le torte di compleanno in stile horror o da serial killer.
In questo caso però le dita hanno l’aspetto putrido delle dita da zombie, cosa che potrebbe perfino renderle meno macabre. Tanto chi si preoccupa della provenienza delle dita di zombie? Mica è un crimine mutilare non morti minacciosi.
In aggiunta al set di dita zombie di sapone c’è un mini cervello. Essendo piccolo non è credibile come le dita, anche se potrebbe essere una metafora della stupidità degli zombie. Creature lente e stupide, proprio tipiche di chi ha un cervello piccolo piccolo.
Nel complesso come set di saponette per Halloween devo dire che è molto bello. Un modo perfetto per aggiungere al bagno quel tocco di macabro che non guasta mai. Almeno per chi ama l’horror.