Il gelato degli astronauti

La crisi mondiale ha causato enormi tagli ai programmi spaziali statunitensi ed europei, lo shuttle è andato in pensione e ancora non si sa quale sarà il suo successore, e all’opinione pubblica non interessa più come una volta lo spazio e i suoi misteri.

Gli astronauti sono così costretti a terra, senza la possibilità di viaggiare, studiare e fare nuove scoperte.

Ma il rammarico peggiore per la NASA qual è? Il rischio che le provviste di cibo liofilizzato vadano sprecate. Hanno una durata di parecchi anni, ma visto che si rischia di rimanere a terra per decenni, è meglio svuotare i magazzini mettendole in vendita ai privati cittadini.

Molte cose non le mangeremmo nemmeno durante le peggiori carestie, ma ci sono alcune cose molto interessanti che sembrano promettere bene.

Una di queste è il gelato, o Astronaut Icecream, una fantastica linea di gelati liofilizzati che non ha bisogno del freezer per conservarsi e hanno una scadenza di circa tre anni.

É una cosa straordinaria, potremo andare in giro portandoci un gelato come snack anche nelle giornate più calde, tenerlo nello zaino per ore, e mangiarlo senza il rischio di trovare una brodaglia nella confezione!

Pensate a che rivoluzione sarà per il mondo degli snack e merendine, potremo andare in gita, in spiaggia o a scuola con un gelato preso dal buffet di casa ore prima, fantastico!

Abbiamo pure la possibilità di scegliere tra tre formati, il biscotto rettangolare con gelato alla vaniglia, uno simile nel sapore ma a forma circolare, e il tubetto di praline da spizzicare qua e la durante la giornata, o da ingurgitare in un sol boccone!

Il vero peccato è che per ora sono disponibili solo per il mercato americano, speriamo che lìente spaziale europeo, l’ESA, ci venga incontro mettendoci a disposizione un po’ di junk food spaziale.

É un nostro diritto!