Glitter commestibili

Devo ammetterlo, provo un odio profondo per i glitter. Non è solo un fatto di genere e che un uomo in genere non si trucca con i glitter (non si trucca proprio) o non ama gli accessori glitterati. Odio i glitter per quando si tocca qualcosa di glitterato ci si ritrova le mani piene di particelle luccicanti. Magari nemmeno ce ne accorgiamo, ci tocchiamo il viso ed ecco che li abbiamo pure in faccia. Insomma, sono davvero odiosi.
Non a casa i glitter sono diventati anche i protagonisti di uno scherzo bastardo che più bastardo non si può. Quasi mi mento di aver dedicato un articolo a una simile infamata (a dire il vero no, faceva molto ridere).
Bisogna però anche prendere in considerazione tutte le persone a cui i glitter piacciono, perché su DottorGadget non posso certo mettere solo ciò che interessa a me. Inoltre c’è un uso dei glitter innovativo e che trovo molto intrigante: i Glitter edibili.
Si tratta di glitter che da un punto di vista estetico non hanno nulla di diverso da quelli abituali, ma in questo caso sono realizzati con dei materiali commestibili.
Di conseguenza l’uso per cui sono destinati è proprio la cucina, dove possono essere usati per decorare o rifinire i vostri piatti.
La cosa interessante è che sono disponibili anche in vari colori per aggiungere ancora più stile ai vostri piatti.
In genere i glitter edibili sono usatissimi in pasticceria, dove vengono utilizzati per decorare o rifinire torte e dolci. Ogni altro utilizzo però non è precluso, basta aggiungerli a qualsiasi pietanza una volta che è nel piatto.
I glitter commestibili si possono usare così come si presentano nella scatola, quindi “a secco”, spolverandoli sul cibo. Altrimenti si possono miscelare con aromi a base di olio o alcool per spennellarli sul cibo. Per un’applicazione permanente invece si possono unire e colle o glasse.
Senza dubbio sono una soluzione molto interessante per chi ama curare al massimo la finitura dei propri piatti. Ho solo un dubbio, ma se mangio molti cibi glitterati il giorno dopo, in bagno, devo aspettarmi una produzione fisiologica sciccosa?

Maggiori informazioni su cakecraftgroup.co.uk