Recensione Viva Topo!

Benvenuti nel paese di Cuccagna, un posto fantastico dove ci sono montagne di formaggio di ogni genere e tipo. Un posto simile è il paradiso per ogni topo, anche se c’è un gatto famelico che vuole rovinare la festa ai poveri topolini.
In Viva Topo! ci sono tutti gli elementi per creare una versione da gioco da tavolo di una classica scena da cartone animato. I topolini affamati sono nascosti nella loro tana e la voglia di raggiungere Cuccagna li porta a uscire per cercare di prenderne il più possibile. Un gattone arancione però è in agguato e non si fa sfuggire l’occasione di catturare tutti i topolini che trova.
È questo quello che ci aspetta in Viva Topo!, un gioco da tavolo per bambini del 2002, creato da Manfred Ludwig e pubblicato in italiano da dV Giochi.

Che gioco è e come si presenta

Viva Topo! è un gioco per bambini da 2 a 4 giocatori ed è adatto a partire dai 4 anni. Per questo le meccaniche sono molto semplici e non ci sono molte regole da memorizzare. Nella sua semplicità però il gioco risulta interessante anche per bambini e ragazzini più grandi e anche gli adulti non si annoieranno a giocarci con figli e nipoti.
I giocatori interpretano la parte dei topolini che vanno in cerca del formaggio. Proprio il formaggio rappresenta i punti che si raccolgono durante la partita, con l’ovvia conclusione che chi riesce a prendere più formaggio vince. A rendere tutto più difficile c’è un gatto che non ha la minima intenzione di lasciare i topi scorrazzare in giro liberamente.

Il gioco da tavolo si presenta molto bene, con materiali di buona fattura e dallo stile vintage. Questo non si riferisce al fatto che è un gioco del 2002, ma è per i materiali in legno e lo stile dei topi e del gatto che mi ricordano un po’ i giochi di una volta.
All’interno della scatola troviamo il tabellone di gioco, 18 topi divisi tra 4 colori (5 rossi, 5 blu, 4 verdi e 4 gialli) e 20 segnalini formaggio divisi tra varie dimensioni. Sono 4 per tipo, con la ruota intera da 6 fette e i pezzi da 4 fette, da 3, da 2 e la fetta singola.
Infine c’è un dado da 6 speciale che ha al posto delle facce 1 e 6 il disegno di un dado che mostra l’1 e la faccia del gatto.

Il tabellone di gioco

Il tabellone mostra un percorso circolare con al centro il punto di partenza, la Casa dei topi, e il punto di arrivo, Cuccagna.
Ai 4 angoli ci sono le Casette degli amici topi, delle tane dove rifugiarsi per evitare di essere catturati dal gatto sulla strada per Cuccagna.
Le icone sul percorso indicano il punto di partenza del gatto in base al numero di giocatori e come muoverlo durante i 2 giri che dura una partita. Il primo giro mostra icone in tutte le caselle, quindi il gatto si muove lentamente una casella alla volta. Nel secondo giro però la difficoltà aumenta, il gatto inizia a correre e si muove due caselle per volta.

Come si gioca

A inizio partita ogni giocatore sceglie i topi del suo colore. Se si gioca in 2 si usano 5 topolini per giocatore, nelle partite da 3 o 4 giocatori invece si usano solo 4 topi. Cosa che spiega perché due gruppi di topi hanno solo 4 segnalini.
I topi si mettono nella casa al centro del tabellone, il gatto parte direttamente sul percorso e ha una casella di partenza differente in base al numero di giocatori. La casella è indicata con un simbolo, la testa del gatto con il numero di giocatori al centro.
I formaggi vanno divisi tra Cuccagna e le casette degli amici topi ai 4 angoli del tabellone. A Cuccagna si mettono le forme da 6, gli altri formaggi si mettono nelle case raggruppandoli per valore crescente lungo il percorso. Quindi la prima casetta ha le fette singole di formaggio, la seconda la doppia fetta di formaggio e così via.
Dopo aver deciso il giocatore iniziale si può iniziare.

Nel suo turno il giocatore tira il dado da 6 e muove un topo di un numero di caselle pari al risultato mostrato dal dado. Questo però accade solo per le facce che vanno dal 2 al 5. Se esce la faccia speciale con la faccia del gatto significa che non potete muovere un topo ma dovete muovere proprio il gatto di una casella. Dopo aver tirato il dado e mosso passate il turno al giocatore successivo.

I giocatori possono gestire il loro gruppo di topi come meglio credono. Possono farli uscire tutti un turno dopo l’altro, o iniziare a muovere lungo il percorso un paio di topi per poi fare uscire gli altri più avanti nella partita.
L’importante è tenere sempre a distanza il gatto, perché se il segnalino del gatto raggiunge o supera la casella di un topo, questo viene mangiato e rimosso dal gioco.
L’impresa è facile nel primo giro, perché come mostrano i simboli il gatto si muove una casella per volta. Nel secondo giro però il gatto si sposta sulla “traiettoria” esterna, dove c’è un simbolo ogni 2 caselle. Questo significa che il gatto si muove 2 caselle per volta, diventando molto più veloce e pericoloso.

Lo scopo dei giocatori è quello di raggiungere Cuccagna con più topi possibile. Quando raggiungono Cuccagna con un topo prendono 1 forma di formaggio da 6.
Se mentre corrono verso Cuccagna però qualche topo si ritrova con il gatto molto vicino ci sono delle uscite anticipate: le casette degli amici topi. Nel proprio turno il giocatore può decidere di usare le uscite per le casette, quando sono presenti, e mettere in salvo i topi prima dell’arrivo a Cuccagna ma soprattutto prima che arrivi su di loro il gatto.
Ogni casetta ha un formaggio di valore differente. Più lontana è la casetta, più alto è il valore in punti del formaggio. In questo modo chi esce subito prende pochi punti, chi rischia è ricompensato.
C’è però un aspetto da considerare. I formaggi sono solo 4 per tipo. Quindi se Cuccagna o alcune casette dovessero essere vuote perché ci sono già 4 topi, conviene portare i propri topi nelle casette dove si possono fare ancora punti. Se le caselle non hanno formaggi però possono comunque ospitare altri topi.

Quando un giocatore termina i topi continua a partecipare alla partita. Nel suo turno tira il dado, se esce un numero non fa niente e passa, se esce il gatto lo muove infastidendo i suoi avversari.
La partita termina quando tutti i giocatori non hanno più topi da muovere. Si contano i formaggi raccolti, chi ne ha di più vince.

Considerazioni finali

Viva Topo! è un ottimo gioco per bambini per chi vuole introdurli al mondo dei giochi da tavolo. L’ambientazione, i materiali in legno di ottima fattura e le regole semplici sono l’ideale per incuriosirli e farli appassionare a questi passatempi.
Le meccaniche offrono anche un minimo di strategia, in modo da farli iniziare ad approcciarsi a giochi un po’ più complessi dei semplici “lancio dado, muovo pedina, passo il turno”. In Viva Topo! si hanno 4 o 5 topi da muovere, quindi bisogna decidere quale muovere ogni turno, se farli uscire tutti velocemente dalla casa o gestirli in modo diverso. Anche il sistema di punti, con possibili ricompense crescenti in base a quanta strada si percorre, richiede un po’ di ragionamento. Non sempre cercare di arrivare a Cuccagna e prendere il massimo carico di formaggio è vantaggioso. Il gatto incombe, quindi a volte è meglio accontentarsi delle tane lungo il percorso.
Tutte queste cose rendono Viva Topo! un gioco da tavolo per bambini molto ben fatto e soprattutto divertente.

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