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Recensione A caccia di conchiglie

Un divertente gioco per bambini ambientato in spiaggia

La spiaggia è un luogo che si presta a molti giochi come fare i castelli di sabbia, gareggiare con le biglie o andare alla ricerca di conchiglie sul bagnasciuga.
Alcune di queste attività possono essere degli ottimi spunti per creare dei giochi da tavolo e un esempio lo vediamo oggi con A caccia di conchiglie. Un gioco da tavolo educativo ambientato proprio in spiaggia e che ci porta alla ricerca di tante conchiglie colorate. Se su una vera spiaggia la ricerca delle conchiglie richiede un buon colpo d’occhio, in questo gioco da tavolo occorre soprattutto una buona memoria. O un po’ di fortuna, come in spiaggia del resto.

Che gioco è e come si presenta

A caccia di conchiglie è un gioco da tavolo per bambini ideato da Gabriele Mari e pubblicato da Erickson. È consigliato a partire dai 6 anni e si può giocare da 2 a 4 giocatori.
I materiali sono molto belli e danno al gioco una resa molto allettante e appagante, cosa che dovrebbe invogliare i bambini e d è sempre molto importante per un gioco.

A caccia di conchiglie (contenuto)

La base su cui si gioca è un insieme di 5 plance che formano la spiaggia dove andremo a caccia di conchiglie. Una plancia mostra l’acqua da entrambi i lati, mentre le altre 4 hanno l’acqua da un lato e la sabbia dall’altro.
Gli altri materiali di gioco sono 24 gettoni conchiglia divisi tra 4 tipologie (6 gettoni per ogni conchiglia); 6 tessere Legnetto; 1 dado da 6 in legno con le facce personalizzate; 2 schede di riepilogo con la sequenza dei turni e le tabelle degli effetti delle tessere e di come si calcolano i punti.

A caccia di conchiglie (conchiglie)

I gettoni conchiglia mostrano 4 differenti tipologie. Per facilitare il riconoscimento, ogni tipologia di conchiglia ha un colore e una forma differenti rispetto alle altre.
Lo scopo del gioco è ricordarsi le posizioni delle varie tipologie di conchiglie sulla spiaggia e trovare quelle giuste in base al risultato del lancio del dado.

Come si gioca a A caccia di conchiglie

A caccia di conchiglie (setup)

A inizio partita si assembla la spiaggia con le 4 plance doppie che mostrano il lato della sabbia e l’ultima sezione con il mare. A fianco si mettono le tessere Legnetti a faccia in giù.
Si mischiano tutti i gettoni conchiglie nel coperchio del gioco, poi si fanno cadere sulla spiaggia cercando di distribuirli in modo equo tra le varie sezioni. I gettoni che cadono fuori dalle plance si possono mettere sulla spiaggia; quelli a metà tra una sezione e l’altra vanno spostati in una delle due; i gettoni finiti in mare sono persi e vanno lasciati lì.
I gettoni vanno messi a faccia in su in modo da poter vedere le differenti conchiglie. Tutti i giocatori contano fino a 10 mentre guardano la spiaggia e cercano di memorizzare le posizioni.
Dopo aver contato girano tutte le conchiglie a faccia in giù lasciandole nelle loro posizioni. Ora può iniziare la partita.

A caccia di conchiglie (il dado)

A turno, un giocatore lancia il dado per sapere quale tipo di conchiglia deve cercare sulla spiaggia. Il dado, oltre a mostrare le 4 tipologie di conchiglie, mostra su due facce una stella marina rossa. La stella permette al giocatore di scegliere quale conchiglia cercare. In questo caso però il giocatore deve dichiarare prima quale conchiglia ha scelto.
Se trova la conchiglia giusta la raccoglie e la mette a faccia in su davanti a sé nella sua collezione. Se sbaglia la rimette al suo posto e raccoglie una tessera legnetto, la mostra e poi risolve l’effetto di quella tessera.

A caccia di conchiglie (tessere legnetto)

Le tessere legnetto sono 6 e ognuna mostra una differente immagine e genera un differente effetto:
Sub: ripesca 1 conchiglia finita in acqua e la aggiunge alla propria collezione
Gabbiano: butta in acqua una conchiglia a caso dalla collezione di un altro giocatore
Binocolo: il giocatore alla tua destra può guarda in segreto una conchiglia sulla spiaggia, poi la rimette a posto.
Piccola onda: butta in acqua, a faccia in su, una conchiglia a caso presa dalla plancia spiaggia più vicino al mare.
Grande onda: butta in acqua, a faccia in su, due conchiglie a caso prese dalla plancia spiaggia più vicino al mare.
Marea: gira la tessera spiaggia più vicina all’acqua per farla diventare mare. Tutte le conchiglie che conteneva finiscono in acqua girate a faccia in su.

A caccia di conchiglie (partita)

Tutte le tessere legnetto vanno lasciate a faccia in su dopo che sono state usate. Solo la tessera marea causa una sorta di reset e dopo averla pescata tutte le tessere legnetto tornano a faccia in giù.

La partita prosegue fino a quando non si verifica una delle seguenti condizioni:
– Sono state raccolte tutte le conchiglie sulla spiaggia
– La marea ha coperto tutte le plance spiaggia e le conchiglie sono tutte sott’acqua

Ora si procede al conteggio dei punti. Chi ha raccolto più conchiglie vince. Solo in caso di parità si valuta l’ordine di importanza delle conchiglie, una classificazione che trovate nella tabella dei punteggi che permette di trovare un vincitore in caso di pareggio.

Variante per esperti

Nel regolamento troviamo alcuni consigli su come semplificare un po’ il gioco, mentre propone una vera e propria variante per esperti. La partita si svolge nello stesso modo ma cambia il conteggio dei punti. In questa variante l’ordine di importanza indicato sul regolamento non conta e si usa la tabella con le caselle vuote. Difatti l’ordine cambia di partita in partita ed è determinato dalle collezioni dei giocatori.
Guardando le collezioni si guarda qual è la tipologia di conchiglia più presente e quel colore finisce nella prima casella che vale 1 punto. Si prosegue e si guarda qual è la seconda conchiglia più diffusa, e così via fino a completare la tabella dei punteggi che va da 1 a 4 punti.
Ora si procede al calcolo dei punti di ogni giocatore, con le conchiglie che non valgono più tutte 1 punto ma si seguono i punteggi indicati dalla tabella.
Chi ha fatto più punti vince.

Considerazioni finali da TNPEE

A caccia di conchiglie è un gioco da tavolo per bambini molto valido e divertente. La parte ludica è decisamente ben riuscita, con un gioco che diverte e crea delle sfide equilibrate che possono coinvolgere tutta la famiglia. Difatti non è raro che nei giochi di memoria i bambini battano i grandi.
La caccia alle conchiglie è la meccanica base del gioco ma è ampliata dalla presenza delle tessere legnetti che aggiungono divertenti effetti alle partite. Uno su tutti è la marea che riduce la spiaggia e potrebbe far finire anticipatamente le partite.

Come gioco educativo lavora principalmente su due obiettivi: allenare la memoria e abbinare le forme e i colori uguali.
Per i bambini un po’ più grandi però entra in gioco anche la variante per esperti, dove a fine partita bisogna imparare e calcolare in modo autonomo la tabella dei punti. Riuscirci non è semplicissimo e richiede un po’ di dimestichezza coi numeri. I giochi educativi però servono proprio a questo, stimolano i bambini con svariate attività inserite in un contesto ludico.
Infine una nota sull’ambientazione, visto che siamo in piena estate e in periodo di vacanze, un gioco come A caccia di conchiglie non può che essere super consigliato.

Recensione realizzata insieme alla TNPEE Francesca Frigerio.

Maggiori informazioni su erickson.it

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