Recensione Purrrlock Homes: La pista di Miaoriarty

Prendete Sherlock Holmes, un universo parallelo dove il mondo è dominato dagli animali, un gioco di società basato sulla deduzione e mescolate il tutto. Ecco a voi Purrrlock Homes: La pista di Miaoriarty, nome della versione italiana di Purrrlock Holmes: Furriarty’s Trail.
Purrrlock Holmes è un gioco di deduzione per 2-5 giocatori che richiede circa 20-30 minuti per terminare una partita. Purtroppo il sogno di vestire i panni della versione felina di Sherlock Holmes deve rimanere nel cassetto, come giocatori saremo degli Ispettori di Scotland Bau. Miaoriarty sta seminando il panico in giro per Londra e il nostro compito è di aiutare Purrrlock a catturarlo.

Come si gioca a Purrrlock Homes: La pista di Miaoriarty

In Purrrlock Holmes lo scopo è di risolvere dei casi per potersi muovere e inseguire Miaoriarty. Se non si risolvono casi o si risolvono lentamente Miaoriarty scappa e il gioco termina con una sconfitta di tutti gli Ispettori. Se si è veloci e abili invece si riesce ad acciuffare Miaoriarty prima della sua fuga, e a quel punto si confrontano i punteggi degli Ispettori per scoprire chi è stato il migliore.
Ma vediamo come si gioca a Purrrlock Homes: Ogni giocatore riceve una Scheda Giocatore, delle Carte Indizio più una carta che non può vedere ma che deve lasciare su un piedistallo in modo che sia visibile agli altri giocatori. Questa carta mostra ciò che deve riuscire a dedurre con la sua Indagine e – come tutte le Carte Indizio – mostra uno dei 5 personaggi e un’ora.

L’indagine si svolge in modo veloce e piuttosto semplice, ma trovare la soluzione richiede molta attenzione e buone capacità deduttive. Ogni turno di un giocatore si divide in 2 fasi: la prima è l’Indagine, e il giocatore mostra due Carte Indizio agli altri giocatori. Questi devono dirgli se le carte giocate una dopo l’altra sono una Traccia (se la carta contiene lo stesso sospetto, la stessa ora o un’ora adiacente) oppure se è un Vicolo Cieco (se non corrisponde né il personaggio né l’ora). La seconda fare invece è facoltativa ed è la Deduzione, quindi quando un giocatore può provare a indovinare il colpevole, l’ora o entrambe le cose. Il gioco lascia questa scelta perché sbagliare significa non poter pescare nuove Carte Indizio, e questo limita il gioco nel turno successivo. Il premio per chi rischia però è in punti, perché indovinare una sola delle 3 cose da diritto ad un solo Token di punti; indovinare entrambe invece permette di prendere 2 Token di punti. Inoltre questi Token rappresentano la scia che ha lasciato dietro di sé Miaoriarty, quindi più se ne prendono più ci si avvicina al briccone.
Chiaramente questo non è il regolamento completo che spiega nel dettaglio tutte le meccaniche, altrimenti avremmo fatto prima a copiare il regolamento. Un’idea del gioco però ve la siete fatta, se poi avete dubbi o vi servono chiarimenti chiedete pure nei commenti!

Esperienza di gioco:

L’esperienza di gioco è del tutto positiva. Forse l’unica nota la farei al regolamento, che non è proprio il massimo dell’immediatezza. Il gioco non è complicato, ma dopo una prima lettura c’erano più dubbi che certezze. Dopo una partita regolamento alla mano però ogni dubbio è stato spazzato via e il gioco è proseguito in modo ottimale, senza troppi intoppi legati alla novità delle regole e degli elementi di gioco.
La sua semplicità è anche il suo punto di forza, perché in casa fa sempre comodo avere qualche gioco rapido, che richiede mezzora o meno per terminarlo. Inoltre lo stile, l’ambientazione e il tipo di gioco lo rendono perfetto per giocare con i bambini, i quali potranno mettersi alla prova con dei casi deduttivi molto stimolanti. Quindi Purrrlock Homes: La pista di Miaoriarty può essere visto anche come un gioco da tavolo istruttivo, soprattutto per i più piccoli che potranno mettere alla prova le loro capacità logiche e di ragionamento.
Per quanto riguarda la rigiocabilità direi che è buona. Lo svolgimento non dà molto da fare (si giocano 2 carte ogni turno e poco altro) e i turni sono sempre uguali. I casi però danno da ragionare e quasi non ci si accorge del tempo che passa o delle mere meccaniche di gioco.
Infine una menzione di merito per Jacqui Davis, l’artista che ha disegno i personaggi del gioco. Lo stile è davvero molto bello, sia quello dei 2 gatti (Purrrlock e Miaoriarty), sia quello dei 5 sospetti: il rospo, il corvo, il cane, il ratto e l’oca. Senza una cura grafica e artistica di questo livello il gioco avrebbe perso qualche punto, invece è diventata un valore aggiunto.

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