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Portapenne Giulio Cesare

Un portapenne che fa la parodia della morte dell'Imperatore

Giulio Cesare è stato uno dei più celebri Imperatori romani, nonché uno dei personaggi storici più famosi e influenti di sempre. È stato lui a trasformare Roma da una Repubblica a un’Impero, giungendo al potere dopo una vita da militare ricca di trionfi.

Già da militare si era scontrato con i politici romani. Quando, dopo grandi successi nelle campagne militari a Nord, i senatori romani hanno iniziato a temere il suo ritorno a Roma dato il suo crescente potere e l’influenza sempre più forte.
I senatori gli intimarono la resa e di non superare il fiume Rubicone. Cosa che invece Giulio Cesare fece pronunciando la celebre frase “il dado è tratto”. Mossa che scatenò la Guerra Civile che portò al cambiamento di governo alla sua ascesa al potere.

Giulio Cesare però fu sempre un personaggio di rottura, tra grandi sostenitori e detrattori pronti a tutto pur di toglierlo di mezzo. Difatti la sua fine, le Idi di Marzo, fu proprio una congiura da parte di alcuni senatori che lo uccisero con delle coltellate a tradimento proprio mentre erano nel Senato romano.

Il Portapenne Giulio Cesare è un curioso gadget da scrivania che rievoca proprio quell’avvenimento. Ilprodotto è un busto in miniatura che raffigura proprio l’Imperatore. La fattura è buona e sembra quasi un souvenir che si può reperire in vacanza a Roma.
Il materiale è resina, che offre una buona precisione nei dettagli, una resistenza agli urti che non avrebbe in altri materiali (ceramica, gesso etc.) e anche un prezzo contenuto.

Qual è la particolarità di questo busto? Che nella schiena ha 7 fori in cui infilare penne e matite, così da rievocare le Idi di Marzo e le coltellate a tradimento che lo hanno ucciso (anche se nella realtà non sono state inferte veramente quando era di spalle, ma è stato affrontato direttamente).
Il gadget è molto particolare e interessante. Un ottimo regalo per chi ama gli accessori curiosi e ama la storia dell’Impero Romano.

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