Pepsi Nitro
La prima bibita resa frizzante con l'azoto
Le bevande gassate hanno le bollicine formate dall’anidride carbonica. Questa può essere aggiunta artificialmente o formarsi naturalmente nella bevanda. Ad esempio è quello che accade con la birra o con certi tipi di vini durante la fermentazione.
Il fatto che le bevande vengano rese gasate aggiungendo la CO2 però non significa che sia l’unico modo per aggiungere le bollicine. Anche con altri gas potremmo ottenere un effetto simile. Ed è proprio questo il punto, simile ma non uguale.
L’anidride carbonica può variate le sensazioni al palato in base a quanto viene resa frizzante una bevanda. Sensazioni che però cambiano solo per la quantità di bollicine – e quindi di CO2 – che percepiamo nel nostro palato.
Con altri gas invece potremmo ottenere sensazioni differenti, perché la dimensione delle bollicine può variare, dando ai produttori la possibilità di fare altre finezze.
Un’alternativa all’anidride carbonica è l’azoto. Un gas già diffusone nel settore delle bevande visto che è utilizzato negli spillatori. Sia per la birra sia per le bibite alla spina.
L’idea di Pepsi è stata quella di usare questo gas anche per le bibite tradizionali. Non solo quelle alla spina.
La nuova bibita si chiamerà Pepsi Nitro e verrà proposta in due gusti: la Draft Cola e la Vanilla Cola.
Il motivo di questa scelta è che l’anidride carbonica ha bollicine più grandi e può conferire un sapore leggermente acre alle bevande, mentre le bollicine più piccole dell’azoto sono meno esplosive al palato. Per questo il risultato dovrebbe essere una Pepsi “più morbida di una qualunque altra bibita. È cremosa, liscia e ha un’affascinante cascata di minuscole bollicine sormontate da una schiuma molto… schiumosa“.
Schiumosa come una Guinness in lattina? Esatto, perché la birra Guinness è stata la prima a usare la gasatura all’azoto per le sue birre in lattina. Non a caso la Pepsi Nitro avrà nelle lattine una “pallina” tipo quella che troviamo nella birra.
Al momento non è noto se la Pepsi Nitro arriverà anche in Europa. Iniziamo a vedere come verrà accolta oltreoceano. Se sarà un successo credo proprio che la vedremo anche dalle nostre parti.
Maggiori informazioni su pepsi.it
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