Il libro dei morti di The New York Times

Sentendo parlare di “Libro dei morti” viene subito in mente qualche testo stregato visto in qualche film horror o citato in qualche libro dello stesso genere. In realtà in questo caso il terrore e i racconti di fantasia non centrano assolutamente nulla. Il libro dei morti in questione è un volume creato dal The New York Times per raccogliere gli articoli più importanti presi dalla propria sezione dei necrologi.
Visto l’argomento, anche se viene meno il terrore, direi che rimane presente il macabro, giusto quel tanto che basta per far desiderare un mega volume da 656 pagine che parla di gente morta.
Dopotutto il New York Times ha alle spalle una storia lunga oltre 160 anni, quindi è inevitabile che abbia dedicato articoli alla morte di moltissimi personaggi illustri. Potevano essere artisti, politici, sportivi, insomma; chiunque meritasse attenzione e un articolo ben visibile sulle pagine di uno dei quotidiani più importanti al mondo.
Il “The New York Times – Book of the Death” curato da William McDonald raccoglie ben 320 necrologi dedicati ai principali personaggi deceduti negli anni di attività del quotidiano.
Il volume è organizzato in sezioni, 16 per la precisione, dove sono raccolti i necrologi originali, con tanto di foto in bianco e nero, di personaggi come Oscar Wilde, Winston Churchill, Fred Astaire, Al Capone, Marilyn Monroe e John F. Kennedy.
Anche se 320 necrologi sembrano tanti sono nulla se si pensa al numero di personaggi più o meno noti che sono venuti a mancare nei 160 anni di attività del The New Yorlk Times. Per questo con l’acquisto del libro vi garantirete anche l’accesso ad un sito web esclusivo che racchiude un numero di necrologi che fa quasi spavento. Pensate che sono oltre 10.000! Insomma, se vi interessano queste cose si tratta di un’opportunità imperdibile.

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