I succhi di frutta caricabatterie

Ormai lo standard universale per caricare i dispositivi elettronici portatili è la presa USB, tuttavia alcuni produttori mantengono ancora dei formati esclusivi, basti pensare alla Apple.

Sul mercato si trovano moltissimi caricabatterie compatibili e dovendo semplicemente caricare una batteria c’è ben poco da scegliere, si guarda il prezzo e si prende quello che costa meno.

A volte però si trovano dei modelli veramente curiosi e quello che vi mostro oggi merita di essere menzionato anche se trattandosi di un prodotto per il mercato anglosassone non è compatibile con le nostre prese della corrente.

La linea si chiama Juice Charger ed è composta da tre differenti modelli, si tratta di normali caricabatterie venduti all’interno di simpatici cartoni che ricordano quelli del latte fresco o quelli di alcune marche di succhi industriali.

I cartoni non replicano solo le forme ma anche l’aspetto esterno con scritte e immagini che li fanno sembrare dei veri succhi di frutta.

I tre “stili” raffigurano tre differenti succhi di frutta, c’è quello di arancia, quello di mora e quello di mela e ognuno serve per ricaricare differenti dispositivi.

Basta pensare ai nomi dei frutti in inglese per capire ogni “succo” a che marca corrisponde, la mora è Blackberry, la mela Apple mentre l’arancia (orange) non ha nessuna corrispondenza semplicemente perché è un modello universale. Dopotutto il succo d’arancia è quello più bevuto e diffuso, quindi è prefetto per il modello utilizzabile con tutti i dispositivi.

Giusto per differenziare un minimo anche i caricabatterie li hanno fatti con i fili colorati, viola per la mora, verde per la mela, arancione per l’arancia.

Ovviamente è solo marketing e non fanno niente che non farebbe il vostro caricatore, però sappiamo anche che simili iniziative riscuotono sempre un discreto successo, la presentazione è molto bella e se dovessero fare una versione compatibile con le nostre prese della corrente potrebbero avere buone vendite.