Gin cambia colore
Un kit per preparare fino a 5 bottiglie di gin che cambia colore
Se frequentate i locali notturni più alla moda delle vostre città sapete che c’è la ricerca per stupire il cliente in tutti i modi.
I cocktail vengono preparati e serviti in modi sempre più scenografici, a volte giocando anche con il colore delle bevande. Dai colori più accesi possibile che sfiorano il fluo, ai drink stratificati con differenti colori che si susseguono nel bicchiere.
Per fare un ulteriore step nel mondo dei drink più particolari però bisogna ingegnarsi e potrei aver trovato qualcosa che potreste usare anche a casa.
È il Colour Changing Gin Infusing Kit, un kit per preparare fino a 5 bottiglie di gin che cambia colore.
Il gin è un distillato che solitamente è incolore. Usando il kit però lo andrete a colorare di viola, e già così lo renderete un po’ più scenografico e curioso.
Il vero spettacolo del Colour Changing Gin Infusing Kit però si compie quando lo servite preparando un Gin Tonic. Difatti quando verserete il gin viola nell’acqua tonica lo vedrete colorarsi di rosa. Un effetto che sembra quasi una magia, invece è solo una delle tante cose che permette la chimica.
Purtroppo nella scheda del prodotto non è indicato cosa scatena la reazione, però visto che accade con l’acqua tonica mi è venuta in mente una storia curiosa che riguarda la nascita del Gin Tonic.
Nel XVIII secolo, come prevenzione per la malaria, si miscelavano acqua tonica e una sostanza chiamata chinino in dosi elevate. Il chinino è uno degli aromi dell’acqua tonica ma per renderla più efficace era necessario aggiungerne dell’altro. Il risultato però era una bevanda molto più amara e quasi imbevibile, così per renderla più gradevole veniva aggiunto del gin.
La cosa veramente curiosa è che l’acqua tonica, se esposta ai raggi ultravioletti, diventa fluorescente. Da qui il mio pensiero, non è che il Colour Changing Gin Infusing Kit funziona con l’acqua tonica perché interagisce in qualche modo proprio con chinino? Chissà…
Di certo, se volete preparare e servire dei drink scenografici ai vostri ospiti, un gin che cambia colore quando lo versate nel bicchiere è una delle migliori soluzioni che possiate trovare.
Se invece state partendo per qualche paese in cui c’è il rischio malaria lasciate perdere il gin tonic. Oggi come profilassi ci sono farmaci o vaccinazioni decisamente più efficaci.