La collana della vita

La vita non è solo una parola che indica la nostra esistenza, può avere anche altri significati tra cui spicca quello videoludico.
Nei videogame la vita è l’energia vitale del nostro alter ego e può essere raffigurata in molti modi: ci sono giochi che la mostrano con dei cuoricini, altri con il volto che mostra espressioni differenti, ma la grafica che va per la maggiore è la barra dell’energia.
Si tratta di una barra rettangolare che è quasi sempre orientata in orizzontale, e più è vuota meno possibilità abbiamo di portare a termine la missione, il round o il livello.

Sarebbe curioso se una simile barra esistesse nella vita reale, anche se è auspicabile che funga solo da elemento estetico e mostri sempre il massimo dell’energia; Qui non ci sono restart, seconde chance o vite di riserva.
A dire il vero se fosse un semplice elemento estetico, quindi scollegato dal nostro reale stato di salute, potrebbe mostrare qualsiasi livello di energia, anche uno stato moribondo o morente.
Ma un simile accessorio esiste? Se ne parlo la risposta è ovvia, quindi se siete dei gamer desiderosi di indossare la vostra personale barra di energia vitale ora potrete farlo grazie ad una collana.
Si tratta della Collana della vita, un modello un po’ tamarro che ha al posto del ciondolo una barra verde con la scritta “Life”.

Questa collana ha due particolarità, la prima è che potete scegliere il livello della vita in base alle vostre preferenze tra vita piena, lievemente ferito oppure moribondo; La seconda è la vernice usata per colorare la vita, che essendo fosforescente si illumina al buio.
Questa è una grande intuizione del produttore, così vi basterà tenerla sotto la luce diretta per qualche minuto per poterla sfoggiare anche al buio.
Questa caratteristica però mi ha fatto venire una grande idea, perché non creare un modello simile ma con una barra a LED che si illumina e può variare il livello della vita? Così si che sarebbe una collana davvero stupenda, speriamo che qualcuno la realizzi a breve, perché purtroppo io e l’elettronica non andiamo molto d’accordo!