Ciambella da biliardo

I tavoli da biliardo non hanno una misura standard, la forma però deve essere rettangolare con i lati in proporzione 2:1, quindi con il lato lungo che è il doppio di quello corto.
Detto questo nulla vieta di creare qualcosa di diverso, dopotutto se non si giocano partite o tornei ufficiali vale tutto, anche utilizzare un tavolo da gioco assai diverso.
Per poter fare questo però bisogna trovare delle alternative al classico formato, impresa tutt’altro che semplice visto che non c’è un reale motivo per costruire un tavolo di forma differente.
Fortunatamente il mondo è pieno di designer e artisti che amano stupire, andare contro corrente e reinventare: uno di questi è Cléon Daniel.
Su DottorGadget abbiamo già visto uno dei suoi lavori e riguarda proprio il biliardo, è il Tavolo da biliardo Banana, un modello a dir poco alternativo visto che ha la forma del frutto tropicale.

Giocare a biliardo su un tavolo a banana deve essere un’esperienza da provare, magari non da replicare, ma come installazione artista o proposta provocatoria è senza dubbio intrigante.
Cléon Daniel però deve averci preso gusto e sulla scia del successo ottenuto dal tavolo banana ha deciso di bissare creando un secondo tavolo da biliardo alternativo.
Questa volta la scelta è caduta su un grande classico del settore della pasticceria, i Donut, le mitiche ciambelle glassate che tanto piacciono a Homer Simpson.
Il nome dell’opera è Doughnut Pool Table ed è un tavolo da biliardo che non solo a una forma circolare ma ha perfino un buco al centro.
Questo apre la strada ad un nuovo modo di giocare, si va sotto al tavolo, si sbuca al centro e si gioca da questa posizione privilegiata.

Per renderla più realistica ha anche i bordi irregolari e ondulati, questo potrebbe rendere i colpi ancora più difficili a causa delle sponde imprevedibili. Fare buca potrebbe essere un’impresa anche se la larghezza limitata del percorso da gioco potrebbe semplificare alcuni tipi di colpo.
Esteticamente il Doughnut Pool Table è ineccepibile, è ben fatta, curata in ogni dettaglio e vedendo il tavolo dall’alto si ha proprio l’impressione di vedere una ciambella.
La somiglianza è resa più evidente quando ci sono le palline sparpagliate sulla sua superficie, anche perché non sono le classiche palline rosse e gialle o quelle colorate e numerate, sono divise in tre gruppi: gialle, bianche e fucsia.
Vedendole dall’alto ricordano degli zuccherini che fanno capolino su un glassa rosa, un colore che potrebbe rievocare un dolce ricordo.
La ciambella rosa è proprio quella che ha fatto da logo per il mitico film dei Simpson, evidentemente quando si parla di ciambelle è impossibile non tirare in ballo Homer.

Maggiori informazioni su chateau-cleon.com