Vai al contenuto principale

Recensione Back To The Future: Dice through time

L'ultimo gioco da tavolo tratto dalla trilogia di Ritorno al Futuro

Anno 2015, Biff Tannen si è impossessato della DeLorean e l’ha usata senza alcun riguardo per l’integrità del continuum spazio-temporale.
Fortunatamente Marty e Doc sono riusciti a riprendere la DeLorean, ma nel frattempo Biff ha spostato alcuni importanti oggetti in luoghi e epoche sbagliate.
Questo sta causando parecchi danni al tessuto dello spaziotempo che si sta sfaldando troppo rapidamente. Marty e Doc non possono riparare i danni di Biff da soli e hanno bisogno del nostro aiuto. Esatto, proprio del nostro, quindi salite a bordo della vostra piccola DeLorean colorata e lanciatevi a 88 miglia orarie. Il futuro è nelle nostre mani, e sono mani piene di dadi!

Back to the future: Dice through time (partita)

Che gioco è e come si presenta

Back to the Future: Dice through time è un gioco da tavolo ufficiale di Ritorno al Futuro pubblicato da Ravensburger. Un ulteriore licenza di peso che si aggiunge alle recenti uscite di Villainous, Lo Squalo o Minecraft, pubblicate sempre dallo stesso editore.
Il gioco è un cooperativo, è pensato per un minimo di 2 giocatori a un massimo di 4 e, come ci suggerisce il titolo, è basato sui dadi. L’età consigliata è a partire dai 10 anni, mentre la durata di una partita varia tra i 40 minuti e 1 ora.

L’ambientazione del gioco sfrutta l’intera trilogia di Ritorno al Futuro, con le 4 linee temporali principali viste nei tre film. C’è il 1985, l’anno di uscita del primo film e che rappresenta il presente della trilogia; il 2015 che è il futuro visitato nel secondo film; il 1955 che è il passato del primo film; infine il 1885 che è il “molto passato” del terzo film.
Il nostro scopo è quello di trovare gli oggetti sbagliati nelle varie epoche e riportarli nel luogo e nell’epoca esatta. Un’impresa non da poco, soprattutto se c’è lo spaziotempo che si sta sgretolando a metterci fretta.

I materiali sono di buona fattura e all’interno della scatola troviamo il tabellone di gioco, 72 carte evento, 20 carte Oggetto, 20 gettoni Paradosso, 24 gettoni Einstein, 1 segnalino OUTATIME (la targa della DeLorean) e 1 segnalino Primo giocatore a forma di volante della DeLorean.

Back to the future: Dice through time (Carte evento)Le carte evento

I materiali per i giocatori invece sono 4 pedine DeLorean, 16 dadi da 6 con facce create ad hoc per il gioco (4 per ogni giocatore), 4 pedine Biff in cartone che lo raffigurano nelle 4 epoche e infine 4 schede giocatore da usare come riepilogo su svolgimento dei turni e significato dei simboli sui dadi.

BTTF: Dice through time (schede giocatore, dadi e pedine DeLorean)

Come si gioca

Ogni giocatore sceglie il suo colore, prende la DeLorean, i 4 dadi e la scheda di riepilogo che riassume i passaggi di ogni turno e la legenda con i simboli presenti sui dadi.
Il tabellone di gioco mostra una sorta di tabella dello spaziotempo. Abbiamo 4 righe con le differenti epoche messe in ordine cronologico, più 5 colonne che mostrano altrettanti luoghi e come sono cambiati durante le varie epoche. Prendiamo i 4 Biff e li piazziamo nel luogo dedicato in ogni epoca.
A sinistra delle 4 epoche c’è spazio per le carte, ognuna ha a lato un mazzetto con le carte Oggetto dedicate; in alto invece va messo il mazzo delle carte Evento. A destra delle carte Evento c’è il tracciato del tempo a nostra disposizione per rimettere a posto gli oggetti, sul quale collochiamo il segnalino OUTATIME. Ancora più a destra c’è una griglia per mettere i gettoni Einstein durante la partita. A inizio partita i gettoni Einstein e Paradosso vanno lasciati a fianco del tabellone.

Back to the future: Dice through time (partita)

Il turno si svolge in 6 fasi:
1- Pescare e piazzare le carte Evento. Il giocatore iniziale pesca le carte Evento da usare in quel turno. Il numero di carte varia in base al numero di giocatori (3 carte con 2 giocatori; 5 carte con 3 giocatori e 8 carte con 4 giocatori). Ogni carta Evento è associata a un luogo e un’epoca e va collocata nel suo posto sul tabellone.
Tra queste carte si trovano anche gli Eventi speciali, carte che non finiscono sul tabellone ma hanno un effetto immediato.
2- Lanciare i dadi. I giocatori lanciano i loro dadi e osservano i risultati.
3- Eseguire le azioni. A turno i giocatori svolgono le azioni migliori in base a quello che è uscito con il tiro di dadi.

Back to the future: Dice through time (azioni)

4- Muovere il segnalino OUTATIME. Alla fine di ogni turno il segnalino del tempo si muove in avanti. Si guarda l’anno che ha più carte Evento nei suoi luoghi, poi si contano i luoghi in cui sono presenti le carte Evento. Se ci sono più carte evento in un solo luogo conta sempre come 1. Il segnalino si muove di tante caselle quanti sono i luoghi con delle carte Evento. Se nei luoghi ci sono dei segnalini Paradosso, si aggiungono nel conteggio e il segnalino va avanti ancora più velocemente.
5- Aggiungere i gettoni Paradosso. I luoghi con carte Evento dell’anno che ha fatto muovere il segnalino OUTATIME, ricevono un gettone Paradosso. I luoghi possono avere al massimo 1 gettone Paradosso, quindi dove è già presente non se ne mettono altri.
6- Passare il segnalino Primo giocatore.

Back to the future: Dice through time (dettaglio partita)

Questa è la struttura del turno, ora vediamo lo scopo del gioco e quello che materialmente si può (e deve) fare in un turno.
Come detto in precedenza lo scopo del gioco è riportare tutti gli Oggetti nel luogo e nell’anno corretto prima che il segnalino OUTATIME arrivi alla fine del suo tracciato.
A inizio partita gli oggetti sono al di fuori del tabellone e i giocatori per prenderli devono risolvere le carte Evento presenti sul tabellone. Per ottenere un oggetto un giocatore deve liberare un luogo da tutte le carte Evento presenti (da 1 a 3). Quando lo fa ottiene una carta Oggetto che mette sotto la sua scheda di riepilogo. Ogni giocatore può avere al massimo 2 carte oggetto per volta.
Per portare un oggetto al suo posto basta muovere il segnalino DeLorean nello spaziotempo e lasciare la carta oggetto. Quando lo si fa si ottiene un segnalino Einstein, il quale è a disposizione dei giocatori e fornisce un simbolo aggiuntivo a quello dei dadi.
I 4 Biff delle linee temporali servono a infastidire le nostre mosse, difatti non possiamo né risolvere Eventi né lasciare Oggetti nei luoghi in cui è presente Biff. Un’azione dei dadi però serve proprio per spostare Biff e liberare il luogo che ci occorre.
Trattandosi di un cooperativo c’è anche una mossa pensata per unire le forze: i Dadi ondulatori. Un giocatore può decidere di non spendere uno dei suoi dadi e lasciarlo nel luogo dove si trova. Questo dado può essere usato da un giocatore successivo in aggiunta ai suoi dadi.

Se i giocatori riescono a riportare tutti gli oggetti nei loro luoghi e epoche hanno riparato il continuum spazio-tempo e vincono la partita. Se invece il tracciato OUTATIME arriva alla fine del suo percorso prima del successo dei giocatori, significa che lo spaziotempo si è sfaldato definitivamente e c’è il Game Over.

Back to the future: Dice through time (Indicatore Outatime)

Livelli di difficoltà

Back to the Future: Dice through time ha un livello di difficoltà facilmente modificabile in base al proprio livello o al tipo di sfida che vogliamo affrontare. Per variarlo basta cambiare il numero di carte Oggetto a inizio partita.
Esperimento di scienze (Principiante): 2 carte Oggetto per ogni anno
Siamo sul pesante! (Medio): 3 carte Oggetto per ogni anno
Grande Giove! (Difficile): 4 carte Oggetto per ogni anno
Nessuno può chiamarmi fifone! (Follia): 5 carte Oggetto per ogni anno

Back to the future: Dice through time (DeLorean arancione)

Considerazioni finali

Back to the Future: Dice through time è un gioco da tavolo che ci riporta nei luoghi e nelle epoche dell’intera trilogia di Ritorno al Futuro. Nel farlo però non sfrutta la trama dei film, ma propone una storia alternativa che porta i giocatori a collaborare tra di loro per aiutare Doc e Marty.
I dadi sono centrali nelle meccaniche di gioco, anche se il fattore fortuna non pesa troppo nello svolgimento delle partite. Ovviamente dei tiri di dadi sfortunati possono fare la differenza, ma questo vale anche in senso opposto con un po’ di buona sorte. Nel complesso però si riesce spesso a mitigare l’aleatorietà dei tiri grazie alla cooperazione. Se io avevo in mente di fare qualcosa ma i dadi non mi permettono di farlo, può sempre pensarci qualcun altro e io cambio piani per quel turno. In aggiunta c’è la possibilità di spendere un dado Fulmine per rilanciare tutti gli altri dadi, usare 2 dadi uguali per trasformali in un dado con qualunque altro simbolo e anche l’azione dei Dadi ondulatori. Insomma, a nostra disposizione ci sono tanti mezzi per essere padroni del nostro destino.
Se c’è una parte del gioco dove il fattore fortuna può pesare è nella pesca delle carte Evento. Lì una pesca sfortunata può rendere assai difficile la partita, perché se gli Eventi si accumulano negli stessi luoghi diventano difficili da liberare.
Questo rende Back to the Future: Dice through time un gioco semplice come meccaniche e piuttosto veloce da imparare, ma non altrettanto facile da vincere. La possibilità di modificare il livello di difficoltà però lo rende adatto a varie tipologie di giocatori, inoltre permette di approcciarlo con un livello di difficoltà crescente in base alla propria esperienza.
Per i fan di Ritorno al Futuro può essere quasi un acquisto obbligato, per una nuova avventura a base di continuum spazio tempo incrinati, DeLorean colorate e dadi.

Maggiori informazioni su ravensburger.org

Questo prodotto al momento non è in vendita sul nostro negozio online.
Per vedere i prodotti disponibili:
Clicca qui

Ecco alcuni motivi per acquistare su DottorGadget:

Spedizione dall'Italia
Consegna rapida
Spedizione gratuita
sopra i 60€
Pagamenti sicuri
Reso facile
60 giorni

Lascia un commento