Recensione 13 Indizi
Un gioco da tavolo investigativo basato sulla deduzione
Nel mondo dei giochi da tavolo la città di Londra, soprattutto quella ottocentesca, sembra essere una delle città più pericolose del mondo.
Uno dei titoli che possiamo trovare con questa ambientazione è 13 Indizi, gioco del 2016 pubblicato in Italia dalla dV Giochi.
È il 1899 e a Londra una serie di efferati crimini sta facendo brancolare nel buio i poliziotti di Scotland Yard. Per questo hanno chiesto aiuto ai migliori detective dell’epoca. I detective però amano essere protagonisti della scena, quindi non aspettatevi collaborazione tra colleghi, la gloria (o la vittoria) spetta solo all’investigatore che risolverà il caso per primo.
Che gioco è e come si presenta
13 Indizi è un titolo che strizza l’occhio al grande classico dei giochi d’investigazione: il mitico Cluedo. Questa somiglianza c’è nella struttura dei casi da risolvere, con i detective che devono indovinare i 3 elementi principali del crimine: colpevole, arma e luogo.
La grande differenza è la mancanza di tabellone e pedine da muovere, con delle meccaniche basate solo sulle carte che rendono le partite molto più snelle e rapide. Difatti il tempo indicato sulla scatola per completare una partita è 30 minuti e credo sia proprio il tempo massimo. Tutte le partite che ho fatto sono durate sempre meno. Non di molto, ma credo che i più esperti di giochi investigativi possano concludere le partite sempre sotto la mezzora.
Il gioco è pensato per un minimo di 2 a un massimo di 6 giocatori, mentre l’età consigliata è a partire dagli 8 anni.
All’interno della confezione troviamo 30 carte indizio con 10 persone, 10 armi e 10 luoghi. Le carte sono divise tra 10 colori, con ogni colore che ha una persona, un’arma e un luogo.
Poi troviamo 6 schermi protettivi con dei supporti trasparenti per infilare le carte. C’è spazio per 3 carte sull’esterno dello schermo e 2 nella parte interna.
I segnalini sono 8 lenti d’ingrandimento e 6 gettoni top secret, più 8 tessere che vanno in ordine alfabetico dalla lettera A alla lettera H.
Infine troviamo 2 carte che riassumono il gioco, un blocco di fogli con una griglia per segnarsi gli Indizi di ogni caso e anche 6 matite dotate di gommino.
Come si gioca a 13 Indizi
A inizio partita ogni giocatore riceve uno schermo, un foglio del blocco per gli indizi, una matita e un segnalino lente d’ingrandimento.
Si prepara il mazzo delle carte Indizio, perché ogni partita ha un numero di carte basato sul numero di giocatori. Solo nelle partite in 6 si usano tutte le carte, nelle altre situazioni si toglie un colore (3 carte) per ogni giocatore mancante. Quindi in 5 si toglie un colore, in 4 due colori e così via.
Per comodità i colori che si tolgono sono in ordine: grigio, marrone, bianco e arancione. Sul gioco non ha importanza quali colori si tolgono, ma dato che la griglia sul blocco Indizi ha questi colori nelle ultime colonne a destra, è più pratico escludere questi piuttosto che dei colori a caso.
Dopo aver tolto le carte di troppo divido quelle rimaste in 3 mazzetti in base alla loro tipologia: persone, armi e luoghi.
Mischio ogni mazzetto e poi do 1 carta per tipo a ogni giocatore. Poi mischio le carte rimaste nei mazzetti per formare un unico mazzo e distribuisco altre 2 carte ai giocatori. In questo modo ogni giocatore ha 5 carte in mano.
Con il mazzo di carte Indizio rimaste creo una fila di carte al centro del tavolo per formare le Carte Informatore Segreto e metto su ogni carta un segnalino con una lettera dell’alfabeto. Anche in questo caso il numero di carte varia in base al numero di giocatori. Si parte da 8 per le partite in coppia a 2 delle partite in 5 giocatori. Quando si gioca in 6 invece le Carte Informatore Segreto non ci sono.
Dopo questa fase i giocatori guardano le 5 carte che hanno in mano e ne scelgono 3, le quali devono essere per forza 1 persona, 1 arma e 1 luogo. Le 3 carte scelte vanno infilate sullo schermo del giocatore alla propria sinistra, ovviamente stando attenti che non le veda durante questa fase. Le 2 carte rimaste invece le infiliamo nella parte interna del nostro schermo.
Le 3 carte all’esterno degli schermi rappresentano il caso che ogni giocatore deve risolvere, difatti chi le ha davanti è l’unico che non le può vedere. Le due carte all’interno invece sono indizi che conosciamo solo noi.
Lo scopo del gioco è, attraverso delle domande da porsi a vicenda, conoscere sempre più indizi sul nostro caso, andando ad escludere persone, armi e luoghi che non possono essere sul nostro schermo. Quando pensiamo di avere la soluzione possiamo dare la soluzione al caso. Se indoviniamo le nostre 3 carte per primi, abbiamo vinto la partita.
Il primo giocatore parte con le domande. I segnalini lente d’ingrandimento indicano quante domande possiamo porre in quel turno. Scegliamo a chi fare la domanda, gli diamo il segnalino della lente e poniamo il quesito.
Le domande devono sempre essere su quante carte l’interrogato vede di una determinata tipologia. Possiamo chiedere quante carte vede di un colore o di una delle 6 categorie del gioco: uomini o donne per le Persone; ravvicinate o a distanza per le Armi; interni o esterni per i Luoghi.
Il giocatore interrogato deve rispondere il numero corretto guardando sia le 3 carte presenti sugli schermi di tutti i giocatori, sia le 2 carte che vede solo lui nell’interno del suo schermo.
Nel nostro turno possiamo anche spendere la Lente d’ingrandimento per guardare una delle Carte Informatore Segreto al centro del tavolo. Questa ci rivela un ulteriore indizio e dopo averla guardata segretamente la rimettiamo al suo posto.
Un altro modo per spendere le lenti d’ingrandimento è per provare a dare la soluzione e formulare l’accusa. Se sbaglio la partita prosegue, se indovino il trio di carte ho vinto.
Con queste due azioni, dove non mi rivolgo ad un giocatore, la lente d’ingrandimento viene data a chi è rimasto senza lenti. Se c’è più di un giocatore senza lenti la do al più vicino partendo da sinistra. Se tutti i giocatori hanno almeno una lente d’ingrandimento la scarto nella riserva al centro del tavolo.
Regole speciali di 13 Indizi
Partita a 2 giocatori
Quando si gioca in 2 ci sono delle regole speciali da seguire.
La prima è che non si usano le lenti d’ingrandimento. In ogni turno un giocatore ha sempre e solo 1 mossa.
La seconda è aggiungere alle domande “contando la carta alla tua destra” o “… alla tua sinistra”. Perché per rendere più difficile la soluzione il giocatore deve contare solo 1 delle carte dietro al suo schermo.
Variante per Esperti
Consiste nell’aggiungere il Gettone Top Secret alla partita. Se ne dà 1 ad ogni giocatore che può spenderlo nel suo turno in aggiunta alla Lente d’ingrandimento quando pone una domanda. L’uso del gettone ci permette di fare una domanda scritta e ricevere una risposta che conosceremo solo noi.
Dopo aver usato il gettone lo rimetto nella scatola perché ogni giocatore può fare una domanda segreta a partita.
Ovviamente questa variante non vale per le partite in coppia.
Considerazioni finali
13 Indizi è un gioco imprescindibile per chi ha amato o ama Cluedo. Il parallelo è inevitabile, non tanto per il genere da gioco da tavolo investigativo, ma per la struttura dei casi basati sui 3 elementi Persona, Arma e Luogo.
Come in Cluedo dobbiamo escludere gli indizi che non possono essere la soluzione, fino a quando non abbiamo ristretto il cerchio abbastanza per poter provare a chiudere il caso.
Le meccaniche di gioco però cambiano completamente. Non c’è il tabellone, le pedine da muovere o i dadi da tirare. Non ci sono vincoli fisici alla nostra investigazione. Ogni turno possiamo portare avanti la nostra strategia interrogando gli altri giocatori cercando di ridurre il numero di opzioni.
Questo si traduce in un gioco molto più veloce e che elimina delle meccaniche poco utili ai fini del gioco.
La presenza delle lenti d’ingrandimento aggiunge un piccolo elemento di strategia in più a 13 Indizi. Porre le domande giuste al giocatore giusto è importante, ma bisogna anche stare attenti a non dare a cuor leggero 2 o più lenti ad un unico giocatore. Avere più lenti significa poter fare 2 o più turni in 1, cosa che potrebbe risultare decisiva per la fine della partita.
13 Indizi è il titolo perfetto per gli amanti dei giochi da tavolo investigativi basati sulla deduzione. Un gioco rapido, non eccessivamente semplice e con richiami ai grandi classici del genere.
Maggiori informazioni su dvgiochi.com
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