Le unghie da giocatrice di ruolo

Chi pensa che i giochi di ruolo siano cose da maschi sbaglia di grosso, difatti le giocatrici sono tante e in grande crescita, un dato che rompe lo stereotipo tipo dei GdR e che permetterà di creare gruppi e partite molto più interessanti.
Difatti se pensiamo ai videogame o ai libri fantasy le donne hanno un ruolo fondamentale, dopotutto se ci fosse una storia o un avventura con protagonisti unicamente maschili rimarrebbe a far polvere sullo scaffale.
L’ingresso delle ragazze nelle compagnie di giocatori di Dungeons & Dragons (o di altri giochi) va fatto in grande stile, e per questo servono degli accessori ad hoc pensati per loro.
Uno dei più caratteristici e peculiari per una ragazza è il set di unghie finte da giocatrice di ruolo, un gadget che difficilmente verrà sottratto o usato anche dai maschi.

Le unghie hanno un aspetto molto particolare e permettono di avere delle dita curate, personalizzate e anche piuttosto pericolose vista la lunghezza; A questo proposito potreste concordare con il Dungeon Master un eventuale bonus +1 sul tiro per i danni.
Le unghie finte hanno un disegno che sarebbe impossibile da replicare senza simili accessori o degli sticker, difatti hanno in punta l’immagine dei celebri dadi dei giochi di ruolo mentre il resto dell’unghia appare come un foglio a quadretti su cui c’è qualche corridoio di un dungeon.
Questa combinazione è un colpo critico da parte del produttore che ha creato un set di unghie finte davvero favoloso e che potrebbe diventare uno degli accessori più ambiti dalle donzelle guerriere; Ma anche maghe, chieriche, ladre o qualunque classe stessero interpretando.

Le unghie da giocatrice di ruolo potrebbero scatenare dei attacchi di invidia da parte dei giocatori maschi, i quali si rammaricheranno di non poter disporre di simili accessori; Ovviamente nulla gli vieterebbe di usarle a loro volta, ma se fossi il Dungeon Master li punirei per tutta la partita scatenandogli contro ogni possibile cataclisma.
Invece per una ragazza sono quasi perfette, il quasi è dovuto alla possibile scomodità che si potrebbe riscontrare durante il lancio dei dadi, ma questa è una cosa soggettiva e che potrebbe riguardare una minoranza di utilizzatrici.