Lava Lamp

Ci sono tante cose che si usano per rievocare gli anni ’60, ma mentre alcune sono ormai fuori moda, altre sono ancora attuali e di successo.
Così, mentre icone come il mitico Camper van T1 sono in pensione, altre cose come la Lava Lamp continuano a conquistarsi i favori del pubblico.
Credo che non abbia bisogni di presentazioni, ma nel caso servano si tratta di una delle luci ambientali più famose di sempre.
Negli anni ne sono uscite tantissime versioni, anche per forma, dimensioni e colori.

Il modello più celebre di tutti però è quello a razzo con la base in metallo, la punta affusolata e al centro l’elemento in metro con il magma.
Quello che accade nella lava non è nulla di prodigioso. La base cela una lampadina che illumina l’acqua dal basso. La cosa più importante però è che si tratta di una lampadina vecchio stile, quindi genera anche molto calore.
All’interno del tubo di vero con l’acqua invece c’è un composto colorato fatto con oli minerali, paraffina e altre sostanze. Questo composto è pesante e sta sul fondo, ma se viene riscaldato inizia a galleggiare. Così il calore della lampadina riscalda il magma, che goccia dopo goccia sale verso l’alto. Salendo però si allontana dal calore, si raffredda e ritorna sul fondo. Si crea così un ciclo continuo quasi ipnotico tra bolle che salgono e altre che scendono.

Se state cercando una di queste bellissime lampade le potete trovare su DottorGadget, dove potete anche scegliere il suo colore. Le parti in metallo rimangono cromate, ma potete scegliere il colore della lava tra le 3 opzioni: rossa, verde o azzurra.
Le altre caratteristiche tecniche interessanti sono le dimensioni totali di 34 x 8,5 cm, la lunghezza del cavo di alimentazione che è di 170 cm e la presenza di ben 2 lampadine R39 da 25W. Una è già nella Lava Lamp, l’altra è di ricambio.
Se avete sempre amato questo elemento di arredo e volete fare un tuffo negli anni ’60 avere una Lava Lamp in casa è imprescindibile. È iconica, ipnotica e intramontabile.