Lampadine steampunk

Negli ultimi anni il settore delle lampadine è cambiato profondamente, merito delle nuove tecnologie, delle luci LED e della filosofia del risparmio energetico.
Le nuove lampadine consumano pochissimo se le paragoniamo ai vecchi bulbi ad incandescenza, un bel passo avanti per il settore e un’ottima cosa per le nostre bollette.
I bulbi ad incandescenza però possono trovare ancora degli utilizzi nel campo dell’arte e del settore degli arredi alternativi; soprattutto se si tratta di bulbi speciali.
Un esempio sono le lampadine steampunk, un nome che ho dato a questi bulbi ad incandescenza perché li trovo perfetti per personalizzare delle lampade o delle luci ambientali realizzate con questo stile.
Il merito della loro stranezza va al filamento interno a gabbia, quindi non c’è solo un semplice filetto come le lampadine che usavano fino a pochi anni fa.

Il risultato è una lampadina molto più particolare e con un aspetto che la rende perfetta per qualche film di fantascienza con delle ambientazioni steampunk, post apocalittiche o altri generi di questo tipo.
In realtà queste lampadine non hanno nulla di fantascientifico, sono solo una riedizione delle prime lampadine inventate da Thomas Edison; lo stile però piacerà sia agli amanti del genere steampunk sia agli amanti del genere vintage.
Le lampadine però non solo interessanti solo per questioni storiche o per il tipo di filamento, anche l’involucro di vetro gioca un ruolo fondamentale ed è disponibile in tante forme e dimensioni.
Al classico bulbo si affiancano lampadine lunghe e strette, ovali, a valvola e anche con altre forme, così potete scegliere quelle che vi sembrano migliori per le vostre esigenze.
Tutte le proposte hanno un attacco E27, hanno una potenza di 40W e l’alimentazione di 220V.
Vista la particolarità sarebbe uno spreco chiuderle o coprirle con paralumi e plafoniere, le Lampadine steampunk, o lampadine a gabbia danno il meglio quando sono ben in vista; anche se penzolano da un filo elettrico che esce dal soffitto.