La salvietta da censura

Quando ho visto questa salvietta mi è subito tornato alla mente il primo The Sims, un capolavoro. Il motivo per cui mi è venuto in mente è per le animazioni presenti quando i nostri alter ego andavano in bagno.

Quando si spogliavano, per non urtare li più sensibili e per evitare di ricevere dei limiti di vendita ai minori, le parti intime dei Sims venivano sfuocate da una fascia di pixel.

Appena ho visto le foto di questo prodotto chiamato Censorship Towel, non ho potuto fare a meno di pensare alla similitudine con il videogame, anche se la tecnica è molto diffusa, per esempio in televisione o sulla carta stampata per coprire i volti delle persone.

Questa salvietta ha una trama studiata per apparire come una fascia di pixel che offuscano le nostre parti intime, e devo dire che l’effetto finale è molto realistico e convincente.

Se la vediamo appoggiata al lavandino o appesa non sembra nulla di speciale, sembra una normale salvietta con una trama a quadretti rosa con differenti tonalità. Il termine rosa però rende poco l’idea, perché sono proprio le tonalità della pelle, potremmo chiamarlo “color nudo”.

Anche questo contribuisce a rendere l’effetto finale spettacolare, perché se da sola non ha niente di speciale, una volta indossata svelerà la sua natura e diventerà un gadget da bagno ricercatissimo.

Un accessorio favoloso, per la casa, come idea regalo e molto divertente da usare in luoghi come piscine, spiagge e altri posti dove potremo lasciare a bocca aperta chiunque ci guardi.

Con la Censorship Towel i gadget sono riusciti a rendere anche la censura una cosa positiva!