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Kebab fatto in casa

L’attrezzatura base per preparare la celebre specialità turca

Il continuo miscuglio di razze ed etnie fa si che le abitudini e le tradizioni si incontrino di continuo, anche quelle alimentari, per questo non c’è da stupirsi se per noi italiani mangiare il kebab sia diventata una cosa normalissima.
Una volta questa delizia della cucina turca (ma che è possibile trovare anche in tutto il Medioriente e in Grecia) si poteva gustare solo durante qualche viaggio, oggi la si può trovare anche sotto casa.
Chiaramente la diffusione dei fast food che servono kebab è un po’ sfuggita di mano, di questo passo si farà fatica a trovare una pizzeria d’asporto senza kebabbaro annesso, ma chi ama il rotolo rotante di carne non ha di che lamentarsi.
Il vero problema riguarda la qualità, in quanti servono del vero kebab fatto con tutti i crismi e non una versione scadente e che non rispetta la nomea di questa prelibatezza?

Fortunatamente a noi italiani piace cucinare, imparare nuove ricette e metterci alla prova anche con le ricette delle cucine straniere.
Un esempio è il sushi, una preparazione complessa che richiede molta manualità ed esperienza, eppure in molti provano a farlo in casa replicando le ricette più diffuse o apportando qualche modifica personale.
Sono certo che in molti proverebbero a preparare il kebab fatto in casa, peccato che rispetto al sushi abbia un grosso problema, l’attrezzatura.
Prepararsi un panino farcito con vari tipi di carne fatti a fettine e saltati in padella è molto semplice ma non è vero kebab; quello vero è il döner kebab, il kebab che gira, quindi occorre lo spiedo verticale dove far roteare il “blocco” di carne.

Ma in casa si può avere quel genere di attrezzatura? Se si è degli assidui consumatori di kebab certo che si, tant’è che il girarrosto verticale si trova molto facilmente in vendita.
Un simile acquisto non è nemmeno così assurdo, soprattutto se si considera che può essere usato anche per altre preparazioni, ad esempio un classico pollo arrosto.
Per quanto riguarda il coltello elettrico usato dai kebabbari si può anche fare senza, ma se volete essere precisi e sentirvi dei veri maestri del kebab potete trovare in vendita anche quelli. In questo caso però mi sentirei di sconsigliarvi l’acquisto. Se spendere un centinaio di Euro per un girarrosto verticale può essere una spesa sensata non vale lo stesso per un coltello elettrico che costa almeno quanto il girarrosto (ma si può spendere tranquillamente anche 150€).

Quindi se amate questo classico del cibo da strada ma volete reinventarlo in chiave domestica potete farlo senza troppi problemi. La ricetta non è complessa, la libertà d modificarla semplifica ulteriormente le cose e in vendita si trova tutto l’occorrente per diventare un vero kebabbaro.
Da li ad aprire un locale di kebab il passo è breve, ma la maggior parte delle persone si accontenterà di servire il miglior kebab all’italiana ad amici e parenti.

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