iRing, l’anello capacitivo
Un anello con funzioni da pennino
La diffusione dei dispositivi touchscreen ha aumentato il bisogno di avere a disposizione un pennino per interagire con maggior precisione.
Difatti sono pochissimi i dispositivi che lo includono, il motivo principale è che funzionano egregiamente anche senza, tuttavia c’è chi può preferirlo visto che seppur superfluo è certamente più preciso.
Quello che vediamo oggi è uno dei modelli più particolari che abbia mai visto, anche perché unisce il pennino ad un oggetto che non farebbe mai pensare ad una simile funzione.
Si chiama iRing ed è un anello he al posto di una preziosa pietra o di un cristallo di poco valore ha la punta in gomma dei pennini, così potrete usarlo con i vostri dispositivi touch.
Vi basterà toglierlo e tenerlo sulla prima falange del dito che preferite usare per avere un pennino insolito ma molto pratico. Il resto dell’anello è fatto in alluminio e la forma fa il verso ai preziosi anelli con solitario che vengono venduti a caro prezzo nelle gioiellerie.
È pensato principalmente per il pubblico femminile, specialmente quello che preferisce i gioielli tecnologici a quelli fatti con pietre e metalli preziosi, tuttavia tra i maggiori acquirenti potrebbero esserci lo stesso tanti uomini che sognavano da anni di trovare sul mercato un anello bello e alternativo da regalare a mogli e fidanzate spendendo solo 12,90 euro.
La spesa però sarà contenuta solo se mogli e fidanzate hanno già uno smartphone, altrimenti dopo che avranno aperto il pacchetto e vi avranno chiesto un iPhone 5 per poter sfruttare il loro iRing vi accorgerete di esservi dati una bella mazzata sui piedi.