Ejector Bed
Il modo più assurdo ma efficace per catapultarsi fuori dal letto
Il suono più odiato al mondo è quello della sveglia, non solo ci tocca alzarci a orari improponibili ma in più dobbiamo sorbirci dei suoni atroci e disturbanti.
Negli ultimi anni si sono diffuse delle sveglie (o delle app per smartphone) che usano come allarme dei suoi presi dalla natura come il cinguettio degli uccelli o il rumore delle onde del mare; tutto molto bello e rilassante, peccato che la maggior parte delle volte si resta a letto, ma è inevitabile se si usano suoni che conciliano il sonno.
Questo problema però può esserci anche con i classici allarmi, chi ha il sonno pesante potrebbe non sentire nemmeno una sirena antiaerea, ma per loro fortuna il settore delle sveglie alternative è ricco di proposte.
In questo settore si trova un po’ di tutto, dalla sveglia che scappa a quella che obbliga a fare degli esercizi ginnici, delle soluzioni goliardiche ma che potrebbero aiutare a svegliarsi.
Nessuna di quelle sveglie però dà garanzie, quindi anche se il rischio di rimanere a letto è remoto può sempre accadere di non sentire l’allarme.
Ora però questo annoso problema è destinato a scomparire, merito di un brillante inventore britannico di nome Colin Furze, un vera celebrità del web.
Il fatto che sia una star ci fa capire il tenore delle sue invenzioni, difatti se uno inventasse la cura contro ogni male potrebbe passare in sordina rispetto ad un inventore dell’assurdo.
Tra le invenzioni più celebri di Furze ci sono delle proposte che prendono ispirazione dagli X-Men, come gli artigli retrattili di Wolverine o uno spettacolare sistema magnetico per camminare anche a testa in giù.
Ora Furze torna a far parlare di sé con un letto molto speciale che è anche il miglior sistema per non rischiare di rimanere a letto.
Si chiama Ejector Bed e farà rabbrividire tutti coloro odiano i risvegli traumatici, difatti sotto alla rete ha un sistema idraulico che al suonare della sveglia catapulterà fuori gli occupanti.
Il letto integra anche la sveglia, in questo modo prima di andare a dormire vi basta puntare l’allarme, caricare i pistoni idraulici con un compressore (nascosto sotto al letto) e abbassare la rete.
Un sistema così violento basta e avanza per avere la garanzia di svegliarsi (anche se c’è il rischio di riaddormentarsi in caso si cada di testa); nonostante questo Furze ha voluto lasciare anche l’allarme sonoro, e come sua abitudine non è andato molto per il sottile.
Sulla testa del letto ha collocato due luci blu da ambulanza e due campanelle come quelle di scuola, poi per completare il tutto ha aggiunto due trombe sotto al letto.
Credo che non esista risveglio più traumatico e violento di quello che offre l’Ejector Bed, quindi non credo potrà mai avere un futuro in ambito commerciale.
Quel che è certo è che come invenzione è davvero spettacolare, l’Ejector Bed non cambierà le nostre vite ma ci migliorerà la giornata (grazie alle risate).