Vai al contenuto principale

Ditale portapenne

Un ditale da sarta gigante da usare come portapenne

In quanti sanno cos’è un ditale? Penso e spero che molti di voi lo sappiano, ma credo anche che le nuove generazioni inizino ad ignorarlo.
Il ditale è un piccolo accessorio usato dalle sarte, una protezione per il dito indice per evitare di ferirsi con l’ago mentre si cuce a mano.
In genere è un cappuccio in metallo da mettere sull’ultima falange, ma può essere anche in ceramica o legno.
Un tempo tutti lo conoscevano, perché avere in casa qualcuno che sapeva cucire e che lo faceva – sia al bisogno sia come hobby – era la norma.
Oggi invece il lavoro della sarta è sempre più di nicchia, e anche sempre meno persone imparano a cucire per sbrigare le piccole faccende come orli, bottoni staccati e rammendi.
Così si andrà a finire che piccoli oggetti come i ditali verranno dimenticati, e rimarranno in uso solo a quelle poche persone che fanno i sarti o le sarte di professione.
Nel suo piccolo però il ditale è un’icona di design, tanto da prestarsi alla creazione di elementi di arredo fatti a sua immagine somiglianza.
L’oggetto che vediamo oggi è un bellissimo modo per rievocare il ditale, renderlo ben visibile all’interno della casa e dargli un uso meno di nicchia.
Sto parlando del Portapenne da sarta, o Ditale portapenne. L’elemento di arredo prende il design del ditale più celebre del settore e ne aumenta le dimensioni. Ora misura 11 x 17 cm.
A cambiare è anche il materiale, perché a discapito dell’aspetto è un accessorio in porcellana con finitura metallizzata.
L’idea del produttore è quella di fornire un bel portapenne per la scrivania, anche quella dell’ufficio. Se però qualcuno di voi sa ancora cucire potrebbe aver trovato un bellissimo modo per tenere le forbici, il metro e gli altri accessori che usa quando cuce.
Se cercate regali per la casa originali e creativi il Ditale portapenne potrebbe essere l’elemento di arredo che fa al caso vostro.
Utile, scenografico e con quel fascino vintage che non guasta.

14,90 su dottorgadget.it

Lascia un commento