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Testa Zombie portabottiglie

Un modo originale per riciclare le teste di zombie

Se siete come Michonne di The Walking Dead farete saltare parecchie teste di zombie, ma con una katana a disposizione è quasi inevitabile, come si fa a resistere alla tentazione di decapitare ogni camminatore che trovate sulla vostra strada.
In un mondo apocalittico però è importante il riciclo, recuperare ogni oggetto e dare a nuova vita alle cose, anche ai pezzi di zombie, perché tutto quello che può essere riutilizzato non va assolutamente sprecato.
Nel caso degli zombie può essere difficile trovare degli impieghi veramente utili, però con un po’ di ingegno un senso dell’umorismo macabro c’è sempre modo per reimpiegare parti di non-morto.

Alcuni esempi li abbiamo già visti, ad esempio una Mano in un vaso può essere una putrida alternativa alle piante e ai fiorellini che adornano la casa, un piede zombie invece può diventare un divertente gioco per il cane.
Oggi invece vediamo come riciclare le teste, il pezzo forte che potrà essere usato in moltissimi modi rivelando un insospettabile versatilità.
Tra le tante possibilità quella che mi ha conquistato è quella di usarle come portabottiglie, un accessorio indubbiamente inquietante, ma che è in grado di dare tante soddisfazioni agli appassionati del genere horror.

La Testa Zombie portabottiglie è una bella replica fatta di resina di una capoccia di uno zombie, la povera creatura ha il cranio forato e la bocca spalancata con una lunghissima lingua di fuori.
In questo modo potrete infilare le bottiglie di vino capovolte dentro al foro del cranio, con il collo (della bottiglia) che finisce sulla punta della lingua.
A rendere il prodotto ancora più gradevole ci pensano gli occhi dello zombie, che sono rivolti verso l’alto come se cercasse di vedere chi gli ha infilato una bottiglia nella testa: “Ma vi sembrano scherzi da fare?“.

Come tutti i gadget zombie anche questo portabottiglie è destinato a dividere il pubblico, ma è inevitabile quando si propongono dei prodotti con questo livello di realismo.
Una testa di uno zombie in cucina non è per tutti, le persone più impressionabili potrebbero trovarla inquietante, i bambini piccoli potrebbero temerla, le nonne potrebbero romperla a colpi di mattarello.
Gli amanti del genere horror invece la troveranno adorabile, macabra al punto giusto e anche molto scenografica, a prescindere dalla qualità del vino esposto dentro alla testa; Dopotutto con una Testa Zombie portabottiglie il peggior vino del mondo risulterebbe perfettamente azzeccato con il prodotto.

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