Star Wars Monster bobblehead
Alcuni personaggi principali in versione horror
Sarà stata la vicinanza con Halloween ad aver dato vita a questa linea di bobble head dedicate a Star Wars? Difficile dirlo, anche perché si tratta di gadget da collezione che arricchiranno le vostre mensole in ogni periodo dell’anno.
Quel che è certo è che si tratta di prodotti che ci mostrano alcuni personaggi principali in una vesta tanto curiosa quanto alternativa, difatti è stato fatto un mash-up con alcuni celebri mostri, ottenendo così delle bobble head ancora più strane di quello che sono già di per se.
La linea al momento è composta da 5 pezzi, anche se a mio avviso quelli che meritano veramente sono tre, Yoda, Darth Vader e uno Stortrooper.
Ognuno è stato abbinato ad un mostro, e il risultato finale è veramente eccellente, e grazie allo stile delle bobble head anche esilarante.
Yoda si è unito con un gargoyle, e ha un aspetto che sembra quasi essersi piegato al lato oscuro della Forza, con un sorriso malefico con i denti aguzzi in bella mostra e uno sguardo appesantito da voluminose occhiaie scure, degne del peggior Palpatine.
Lo Stormtropper, anche per approfittare del colore bianco della sua armatura, è fatto come se fosse uno scheletro, quindi è più ossuto del solito, messo in una posizione stentorea e di precario equilibrio con delle sottilissime dita protese come a volervi afferrare.
Darth Vader invece ha trovato sulla sua strada Frankenstein, e abbiamo così un signore del male con degli stivali con la zeppa, due grossi chiodi ai lati della testa e un elmo deformato d un espressione truce e aggressiva.
Gli ultimi due personaggi invece non sono così importanti, ma il risultato è comunque apprezzabile, con un Tusken in versione mummia e Jawa che interpreta la morte mietitrice, con tunica e falce in mano.
Le bobble head sono alte circa 10 cm (variano lievemente a seconda del personaggio) sono tutte molto belle e meriterebbero tutte di finire nella nostra collezione. Tuttavia se 5 prodotti in colpo solo sono troppi vi consiglio di puntare solo ai 3 principali, molto più caratteristici ed iconici.
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