Pastelli a cera edibili

Il mondo della cucina è sempre in cerca di nuove idee per guarnire e rendere più belli i piatti. Con un po’ di fantasia si possono creare cose davvero originali e carine.
Alcune volte l’originalità è portata anche dagli accessori da cucina, come nel caso del Temperacarote, un temperamatite extra-large pensato per temperare carote e altri ortaggi. Ovviamente il suo scopo non è quello di fare la punta alle carote, ma di creare dei trucioli colorati ed edibili per guarnire insalate, antipasti e piatti in generale.
Se vi sto rievocando il mitico Temperacarote è perché ho trovato una novità che ha un forte legame con quel gadget. In questo caso però non ci sono nuovi accessori da cucina da provare, bensì degli ingredienti innovativi per rendere ancora più curati i nostri piatti.

L’idea arriva dal Canada dove hanno creato i Pastelli a cera edibili! Non fatevi però ingannare dal nome, con i “crayons” hanno in comune solo l’aspetto.
L’idea è stata quella di creare degli insaporitori solidi a forma di pastello da temperare sui piatti. In questo modo si possono aggiungere sapori e aromi ai piatti in modo curioso e colorato.
I Pastelli a cera edibili, trattandosi di veri e propri alimenti, sono contenuti in dei speciali contenitori per preservarne la freschezza.
I pastelli sono venduti in set da 3 e sono raggruppati per tema o tipologia di aroma.

C’è il set Fresh che contiene:
-Basilico: perfetto per molti piatti italiani o anche con le fragole
-Pomodoro e timo: ideale per la cucina mediterranea
-Limone: aggiunge colore e acidità all’insalata, alla frutta o ai cocktail.
Il set Citrus invece offre:
-Cocco e Yuzu (un agrume giapponese): un sapore morbido con retrogusto piccante, ideale con i cocktail
-Pompelmo e pepe nero di Timut: aspro con una leggera amarezza, questo sapore si abbina bene con insalate, avocado, frutta, cocktail e dessert.
-Mandarino e cannella: leggermente dolce e piccante, questo sapore aggiunge carattere a insalate, bevande e dessert.

L’idea alla base dei Pastelli a cera edibili è senza dubbio molto interessante, non tanto per i sapori che si possono aggiungere anche in modo tradizionale, quanto per le guarnizioni estetiche che si possono creare.
Anche sul lato sapori però ci sono proposte interessanti, come lo Yuzu o l’uso di ingredienti scomodi come la cannella.
Speriamo che la famiglia cresca ulteriormente con nuovi set e sapori.

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