Ombrellino Poncho

Soprattutto in questo periodo portare con sé un ombrellino pieghevole è una scelta saggia. Anzi, lo è sempre, soprattutto se si hanno zaini o borse dove tenerlo senza fastidio.
In questo modo, anche se il meteo dovesse giocarci qualche scherzetto, avremmo con noi almeno un ombrellino per ripararci dalla pioggia.
È vero che è un riparo un po’ modesto, ma tutto dipende dalla pioggia e dal tempo che dobbiamo utilizzarlo. Se piove poco va benissimo anche un ombrellino, e lo stesso vale con piogge più intense ma per spostarsi solo su distanze brevi. Ad esempio la strada che separa l’uscita dell’ufficio al parcheggio con la macchina.

Quando invece la pioggia è molto intensa oppure c’è vento e le gocce cadono di traverso l’ombrellino è del tutto insufficiente. È sempre meglio di niente ma rimanere asciutti è un’impresa molto difficile.
Per questo motivo i giapponesi hanno inventato un gadget tanto curioso quanto interessante. Si tratta di un ombrellino pieghevole giusto poco più grande di un modello tradizionale.
La sua peculiarità risiede nel tessuto che è molto più spesso del normale. Questo però non è dovuto a un reale spessore maggiorato, anche perché sarebbe inutile. Il motivo va in una seconda funzione dell’ombrellino, perché può essere trasformato in un poncho.

Con un sistema non proprio semplicissimo l’ombrello pieghevole può essere aperto per formare un poncho. La struttura dell’ombrello rimane, tanto che è ben visibile nella parte anteriore dove è a protezione del busto. Il tessuto aggiuntivo invece si spiega e forma la mantella con cappuccio che protegge testa e schiena.
L’idea è senza dubbio strana, forse anche bislacca. Tuttavia, nella sua stranezza, mantiene una certa logica. La comodità dell’ombrello pieghevole rimane, soprattutto per portarlo con sé sempre e senza fastidi. In aggiunta però c’è una protezione molto più efficace per quei giorni di maltempo dove un ombrellino non basta.

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