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Monopoly – Non t’arrabbiare

Due grandi classici dei giochi da tavolo diventano una cosa sola

Ormai ho perso il conto delle edizioni speciali di Monopoly (o Monopoli, come lo conoscevamo noi italiani prima che il nome diventasse come nel resto del mondo). Con tutti i brand a cui si è legato ne sono uscite a decine anche se il gioco non è mai cambiato più di tanto.
In qualche edizione speciale sono state modificate un po’ le regole ma in genere le novità sono quasi prettamente estetiche.
Sul mercato però è possibile trovare anche delle edizioni artigianali create dagli appassionati di giochi da tavolo. In questo caso non ci sono regole da seguire o case editrici da ascoltare; in pratica si può fare ciò che si vuole.

Così MarbleousGames, un inventore di giochi americano, ha voluto fare qualcosa che nessuno aveva mai osato prima, unire Monopoly con un altro grande classico dei giochi da tavolo.
Dopotutto se Monopoly si lega sempre con piacere ad altri brand per dar vita a delle edizioni speciali perché non può fare lo stesso con un altro gioco da tavolo?
Il ragionamento fila via liscio e il gioco con cui si è fuso Monopoly è lo storico Non t’arrabbiare, un altro classico e uno di quei giochi che bisogna aver provato almeno una volta nella vita.

I due giochi non hanno un regolamento molto complesso e lo svolgimento è simile, semplificando potremmo dire che basta tirare i dadi e muoversi lungo le caselle del tabellone.
Questo ha permesso a MarbleousGames di unire facilmente i due giochi e dar vita ad un ibrido che si preannuncia tremendamente divertente (il tremendamente si riferisce alle possibili arrabbiature).
Le modifiche riguardano il tabellone, lo stile è quello di Monopoly ma ora è a forma tonda (anziché quadrata), al centro invece ci sono le classiche file di pallini per collocare le pedine in stile Non t’arrabbiare.

Lo svolgimento del gioco è intuitivo, non dovrete limitarvi a girare con la vostra pedina come fareste nel normale Monopoly; dovrete anche preoccuparvi di portare tutte le vostre pedine alla casa-base.
Vincere a questo gioco potrebbe essere davvero complesso, già mi vedo giocatori che porteranno tutte le pedine alla casa base ma finiranno in bancarotta; altri invece avranno un impero immobiliare fatto di vie e alberghi ma le loro pedine divorate in continuazione dagli avversari.
Riuscirete a vincere o vi arrabbierete come un miliardario senza più soldi? Io invece sono già arrabbiato, questo gioco costa 900$…altro che Parco della Vittoria!

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