Lunch Box solare

Ogni giorno tantissime persone mangiano fuori casa. Quando si tratta della pausa pranzo a scuola o lavoro l’ideale è poter usufruire della mensa. La qualità non sarà eccelsa ma c’è sempre molta scelta e si possono fare pasti sani ed equilibrati.
In caso contrario l’unica alternativa è fare da soli e portarsi il pasto da casa. In questo caso è importante avere una scatola per il pranzo valida e adatta per le proprie esigenze.

Tra le caratteristiche più importanti ci sono le dimensioni, se è divisa o meno in scompartimenti e anche il materiale. Inoltre, per chi vuole il pasto a una temperatura ideale, bisogna cercare vaschette isolate termicamente per mantenere i cibi freschi, o degli scaldavivande se si amano i pasti belli caldi.

Il problema degli scaldavivande, delle scatole per il pranzo che richiedono l’alimentazione, è la necessità di avere una presa della corrente a disposizione. A meno che non ci un modello in grado di alimentarsi in modo quasi autonomo. Come? Un’opzione è l’energia solare, una fonte energetica che rende la  lunch box quasi autonoma perché serve sempre la luce del Sole per farla funzionare.

Su KickStarter c’è una campagna per finanziare proprio una Lunch Box solare di nome SunnySide. Un modello dotato di un pannello solare sul coperchio permette di scaldare i cibi senza usare una presa della corrente. Inoltre, per chi è molto attento alle tematiche ambientaliste, poter scaldare il pranzo senza consumare risorse è un’ottima cosa.
La scatola per il pranzo con pannello solare SunnySide però non è solo uno scaldavivande. L’energia solare può servire anche per raffreddare il contenitore. Una grandissima cosa, soprattutto in estati bollenti come questa.

Peccato che la lunch box SunnySide non sia ancora sul mercato, la commercializzazione dovrebbe iniziare a ottobre. L’attesa però è ragionevole e anche se si salta l’estate e il periodo delle vacanze e delle gite fuori porta, tornerà utilissima per la scuola o il lavoro.

Maggiori informazioni su kickstarter.com