Il divano meccanico

Il toro meccanico è un classico gioco da fiera o da locale che vuole attirare la clientela offrendo un passatempo davvero esagerato.
Immagino che lo conosciate tutti, si tratta di una versione soft del rodeo, c’è un toro finto fissato su un braccio meccanico, lo scopo del gioco è cavalcare il toro senza farsi disarcionare; o almeno resistere il più a lungo possibile.
In genere questo formato del gioco è standard, è difficile trovare delle alternative. Al massimo può cambiare l’animale da cavalcare (molto di rado) ma il gioco rimane il medesimo.
Ora invece arriva dall’America una nuova provocatoria versione, è realizzata da Totino’s e si chiama Bucking Couch, il Divano meccanico (anche se letteralmente sarebbe “divano da monta”).

Il tipo di gioco è lo stesso, anche perché la parte meccanica non è cambiata, ora però il toro è stato sostituito da un divano a due posti.
Questo cambia parecchio il gioco perché si parte seduti comodamente su un divano molto accogliente, altro che il duro e scomodo dorso del toro.
Poi però ci si trova in grande difficoltà per la posizione e per la mancanza di appigli, quindi potreste rimpiangere la mancanza del toro e della sua maniglia.
Ogni tanto cambiare però può essere piacevole, anche perché il divano permette di sperimentare nuove frontiere di questo gioco. Ad esempio la prova a coppie sfruttando i due posti del divano.

In caso di cavalcata di coppia si consiglia l’uso di elmetti protettivi, le capocciate tra compagni sono molto frequenti quando si è sballottati dal divano meccanico, quindi meglio evitare “craniate” molto dolorose.
Un ulteriore versione alternativa può essere sempre a coppie, ma in questo caso al posto di una cavalcata cooperativa si passa alla competitiva.
Questo significa che i due amici non solo non si aiutano per rimanere seduti sul divano, ma battagliano per scaraventarsi giù dalla seduta mentre questa si dimena come se fosse posseduta da Satana.
Al momento il Bucking Couch è un passatempo molto in voga e presente solo negli States, se volte provarlo non vi resta che prendere un aereo o incrociare le dita e sperare che arrivi presto anche qui da noi.

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