Il cappello da insetto
Un cappello così brutto da diventare bellissimo
Ci sono delle volte che delle cose sono talmente eccessive da cambiare totalmente significato o da farci cambiare il giudizio. Per esempio se pensiamo ad un cappello invernale classico avremo poco da discutere, se invece cerchiamo i modelli più alternativi avremo di certo una divisione di punti di vista anche se spesso nell’abbigliamento gli eccessi non sono quasi mai realmente piacevoli da indossare.
In certe situazioni però l’accessorio è talmente eccessivo da ribaltare ogni giudizio iniziale, è il caso del cappello Spike Trapper, un modello così alternativo e assurdo da diventare bellissimo.
È un copricapo in stile colbacco ricoperto da una superficie di spuntoni o escrescenze a metà strada tra l’insetto e il rettile, l’interno invece ha la classica fodera di pelliccia (ovviamente finta).
L’esterno è disponibile in due colori, verde oppure nero, e chiunque lo indossi sembrerà un grosso insetto gigante sulla falsa riga di quello in cui si trasforma il protagonista de La Metamorfosi di Kafka. Tra l’altro se indosserete questo strampalato cappello per andare a scuola potrete giocarvi la carta kafkiana per stupire i professori, se però non lo avete mai letto non approfondite troppo la cosa, potreste mettervi in situazioni più imbarazzanti del solo fatto di indossare questo cappello.
Il paragone regge bene anche per lo stile da copricapo russo o comunque da paese dell’est Europa.
Le situazioni in cui potrete indossare questo cappello sono molteplici, se siete molto rispettati e lanciate abitualmente delle mode lo Spike Trapper potrebbe essere il vostro ennesimo oggetto consacrato presso le masse. Se invece avete la reputazione sotto ai piedi difficilmente risolleverà la vostra immagine, ma anche per questo potrete indossarlo senza timori, tanto peggio di così…
Io lo trovo un cappello dalle grandi potenzialità e visto che la moda è sempre pronta a lanciare accessori assurdi non vedo cosa abbia di male questo cappello. Inoltre se chi vi vedrà non apprezzerà il vostro look non buttatevi giù col morale e ricordate che “ogni scarrafone è bello a mamma sua!”.