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Recensione Titti Fritti

Un gioco da tavolo per bambini pieno di frutta

La scorsa settimana abbiamo visto un gioco da tavolo per bambini di tipo educativo dell’editore Erickson: Manolesta. In questo periodo andremo alla scoperta di vari giochi del catalogo di Erickson e oggi tocca a un gioco che farà la felicità di tutti gli amanti della frutta.
Il gioco ha un nome molto curioso: Titti Fritti, ma non fatevi confondere dall’uso anomalo delle vocali, il gioco non ha nulla a che fare con il mondo della frittura. Il riferimento è a Tutti Frutti, un famosissimo brano rock che è un titolo perfetto anche per un gioco da tavolo pieno di frutta.
Il nome così particolare è legato alle meccaniche di Titti Fritti che ci porterà proprio a giocare con le vocali dei nomi di moltissimi fritti… emh, frutti.

Che gioco è e come si presenta

Titti Fritti (contenuto)

Titti Fritti è un gioco da tavolo per bambini di tipo educativo ideato da Gianluca Daffi mentre le illustrazioni sono di Carciofocontento. Che è anche l’unica verdura legata a questo gioco. Il resto è al 100% frutta.
Il gioco è molto compatto, quasi tascabile, e fa parte della linea Game Snack di Erickson. La scatoletta molto piccola contiene un mazzo di carte e due dadi a 6 facce.

Le carte sono di 3 tipi: ci sono 6 cestini di differenti colori, le carte Frutta e le carte Vocali.
Le carte Frutta raffigurano delle foto di differenti frutti personalizzati con l’aggiunta di espressioni e arti stilizzati (sono 12 frutti ripetuti 3 volte ciascuno.)
Le carte Vocali invece raffigurano le 5 vocali in due modi. O dentro a delle nuvolette verdi da fumetto, o dentro a delle nuvolette rosse barrate come il segnale di divieto.

Titti Fritti (carte)

I dadi sono tutti bianchi perché vanno personalizzati con gli adesivi presenti nel gioco. Uno è il dado frutta mentre l’altro è il dado vocali. Le facce di ogni dado raffigurano lo stesso simbolo perché servono solo a distinguere quello frutta da quello delle vocali. Ogni faccia invece ha un colore differente associato ai sei colori dei Cestini.

Titti Fritti (dadi)

Come si gioca a Titti Fritti

A ogni giocatore viene data una carta Cestino che determina il suo colore. Se si gioca in pochi bisogna comunque usare tutte le carte Cestino, ad esempio in due giocatori si hanno tre cestini a testa, in tre invece due a testa.

Titti Fritti (partita)

Si creano due mazzi, uno con le carte Frutta e uno con quelle Vocali. Dopo averli mischiati si dividono in parti uguali in modo che ogni giocatore abbia i suoi mazzetti di carte Frutta e Vocali.
In un turno di gioco tutti i giocatori girano una carta Frutta e una Vocale in modo che tutti le possano vedere. Poi il giocatore di turno tira i dadi che determinano il colore del cestino per la carta Frutta e il colore di quella delle Vocali.
Ad esempio se esce verde sul dado Frutta, e rosso sul dado Vocale, significa che in quel turno bisogna guardar la carta frutta del giocatore che ha il cestino verde, mentre la carta vocale del giocatore che ha il cestino rosso. Per fare un esempio, ipotizziamo che le carte uscite dal lancio dei dadi sono la Banana e la lettera E.
Subito dopo il lancio dei dadi tutti i giocatori devono cercare di visualizzare subito le due carte per poi dire ad alta voce il frutto con le vocali cambiate come richiede la carta. In questo caso Banana e lettera E diventa: Benene.
Il primo giocatore che dice “Benene” vince il round e si aggiudica le carte degli avversari.
Se la carta vocale invece mostra una vocale barrata, significa che bisogna dire il nome di quel frutto senza quella vocale. Ad esempio Mela senza lettera A, può diventare Melo, Meli e così via.
La sfida termina quando un giocatore vince per 3 volte un turno. Se durante la partita qualcuno rimane senza carte invece viene eliminato.

Considerazioni finali da TNPEE

Titti Fritti è un gioco da tavolo educativo che ha come obiettivi didattici:
– l’autoregolazione emotiva
– la concentrazione
– la velocità
Il gioco si basa sul classico cambio di vocali ma senza la necessità di ottenere delle parole di senso compiuto. Questo può trasformare i nomi dei frutti in tanti modi buffi, cosa che rende Titti Fritti molto divertente e aiuta i bambini ad appassionarsi al gioco.
Le meccaniche di base sono il primo stimolo che richiede molta attenzione. Bisogna visualizzare velocemente quale frutto e quale carta vocale sono associati al colore dei cestini indicato dai dadi. Poi, altrettanto velocemente, bisogna dire a voce alta il nome del frutto con le vocali cambiate come richiesto dalla carta.
Il gioco è molto divertente ed efficace nelle partite in gruppo, ma ha anche una variante per adattarlo alle partite in due giocatori.
Titti Fritti è un gioco colorato e divertente per sviluppare le abilità cognitive dei bambini attraverso la didattica ludica.

Recensione realizzata insieme alla TNPEE Francesca Frigerio.

Maggiori informazioni su erickson.it

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