Recensione Batti e Ribatti

La musica è un elemento fondamentale della nostra vita ed è impossibile farne a meno. Fin da piccoli si entra in contatto con questo mondo, non solo con le musiche e le canzoni, ma anche con tante attività per prendere confidenza e consapevolezza di cos’è la musica.
Le attività però funzionano anche in senso inverso, con la musica che diventa un mezzo per sviluppare anche altre funzioni esecutive.
Un esempio di giochi educativi di questo tipo lo vediamo oggi con Batti e ribatti, un divertente gioco da tavolo per bambini che ha come elemento base le percussioni corporee.

Cosa sono le percussioni corporee?

Le percussioni corporee, o body percussion, consistono nel creare figure ritmico-musicali suonando il proprio corpo. Ad esempio battere le mani, schioccare le dita, battersi il petto…
Si tratta di un’attività molto utile che insegna a tenere il ritmo ma anche il coordinamento psicomotorio, l’istinto musicale e le capacità cognitive.

Che gioco è e come si presenta

Batti e Ribatti è un gioco da tavolo pubblicato da Erickson e ideato dai musicoterapeuti Raul Quinzi e Giuseppe D’Erba.
Il gioco è consigliato a partire dai 5 anni e può essere giocato in due o più giocatori. Volendo anche a squadre.

Il gioco si basa su un mazzo di carte di dimensioni maggiorate, ma non avendo altri elementi di gioco ha una scatola piccola che risulta comodissima da portare in giro.
Le 48 carte sono divise tra 6 tipologie ripetute 8 volte ciascuna. Ogni tipo di carta mostra una percussione corporea con un’illustrazione che la raffigura. Per facilitare la visualizzazione delle figure, ogni movimento è associato a un colore differente.

Le 6 tipologie di carte sono
– Battere un piede a terra
– Battere le mani
– Battere una mano sul petto
– Schioccare le dita
– Battere le mani sulle cosce
– Pausa

In Batti e Ribatti si sceglie un ritmo musicale, si creano delle battute usando le carte e poi bisogna eseguirle.
Chi commette degli errori viene eliminato, chi rimane in gioco per ultimo vince.

Come si gioca a Batti e Ribatti

Per giocare al meglio a Batti e Ribatti è consigliato l’uso di un metronomo. Si può usare anche un metronomo digitale che potete scaricare sullo smartphone.
A inizio partita si sceglie il ritmo da seguire, partendo dai più semplici che sono 2/4, 3/4 e 4/4.
Con il metronomo potete anche impostare la velocità (BPM) e all’inizio partite sempre lentamente. Sia per prendere confidenza con il gioco e con le sequenze, sia per poter andare in crescendo durante le partite.

Dopo aver scelto il ritmo create in modo casuale una sequenza di carte disponendole sul tavolo. Una carta corrisponde ad un battito, mentre un gruppo di carte (il numero varia in base al ritmo scelto) corrisponde a una battuta.
In ogni partita un giocatore fa anche il Conduttore e si occupa sia di gestire la velocità del metronomo, sia di giudicare le esecuzioni degli altri giocatori. Volendo può anche scegliere come disporre le carte sul tavolo anziché disporle in modo casuale.

Si gioca uno dopo l’altro. Seguendo il ritmo del metronomo ogni giocatore deve eseguire i movimenti mostrati dalle carte. Se c’è la carta pausa bisogna stare fermi e quindi far andare “a vuoto” una battuta del metronomo.
Tra un turno e l’altro si può variare la sequenza delle carte e/o la velocità del metronomo, in modo da rendere la sfida sempre più difficile.
Chi commette un errore viene eliminato e non partecipa al turno successivo. Se sbagliano tutti si ricomincia da capo, mentre quando rimane un solo giocatore diventa il vincitore della partita.

Batti e Ribatti si può giocare anche a squadre. Il gioco rimane molto simile alle sfide tra giocatori singoli perché i membri delle squadre non giocano in contemporanea, ognuno esegue la sequenza da solo e la si esegue uno dopo l’altro. In questo caso però l’errore di uno comporta l’eliminazione di tutto il gruppo.

Ovviamente si può giocare anche da soli. In questo caso il gioco diventa più un allenamento per diventare sempre più bravi.

Considerazioni finali da TNPEE

Batti e Ribatti è un gioco educativo semplice ma con tanti aspetti educativi da considerare.
Il gioco, grazie all’uso delle percussioni corporee, migliora la coordinazione motoria degli arti superiori e inferiori e l’apprendimento degli elementi ritmici e musicali di base. Nello specifico educa a riconoscere e distinguere i tempi musicali, i movimenti e le figure ritmiche.

L’uso del proprio corpo come strumento musicale però permette anche di migliorare la propriocezione e il controllo dei movimenti, come la coordinazione e le capacità cognitive.
Un aspetto da non sottovalutare è anche legato ai benefici che Batti e Ribatti può avere sull’autostima. Sia per quanto riguarda le problematiche legate al relazionarsi con il proprio corpo, sia nel relazionarsi con gli altri.

Le body percussion sono un ottimo modo per imparare a conoscersi e vivere in modo più positivo il proprio corpo. Benefici analoghi si possono avere per bambini che hanno problemi a relazionarsi con gli altri perché aiutano l’integrazione in un gruppo. I gesti sono un modo per veicolare emozioni e con attività di questo tipo ci si abitua anche a comunicare usando il proprio corpo.

Recensione realizzata insieme alla TNPEE Francesca Frigerio.

Maggiori informazioni su erickson.it