Recensione Babacadabra
Un gioco da tavolo con pentoloni, strani ingredienti e incantesimi
Le streghe sono personaggi imprevedibili, tra vecchie megere da evitare a tutti i costi a altre decisamente più simpatiche e interessanti.
Tra quest’ultime troviamo Babacadabra, una strega un po’ stralunata e disordinata ma che ama avere dei piccoli aiutanti per realizzare i suoi incantesimi.
Questi incantesimi non sono altro che loschi intrugli che prepara nel suo pentolone e, dato che gli ingredienti sono molti, ha bisogno di aiuto.
Nel gioco da tavolo educativo Babacadabra i bambini si divertiranno ad aiutare la strega, alla ricerca di tutti gli ingredienti per preparare i suoi incantesimi.
Che gioco è e come si presenta
Babacadabra è un gioco da tavolo per bambini educativo ideato da Carlo A. Rossi e può essere giocato da 2 a 5 giocatori a patire dai 6 anni.
Il gioco è pubblicato da Erickson e fa parte della linea Game Snack, giochi veloci e in formato tascabile.
All’interno della piccola scatola troviamo 56 carte ingrediente, 12 carte incantesimo, 18 carte pentolone, 18 punti magia e 1 clessidra da 60 secondi.
Il gioco è di tipo cooperativo e lo scopo è aiutare la strega Babacadabra a preparare i suoi incantesimi. Per farlo bisogna ascoltare la descrizione degli ingredienti fatta dalla strega e riuscire a trovarli tutti e 9 prima della fine della clessidra.
Tra gli ingredienti richiesti possono esserci anche degli animali ma non temete, alla strega serve solo un ciuffetto del loro pelo.
Come si gioca a Babacadabra
Il setup varia in base al numero di giocatori e influisce sul numero di carte Incantesimi e sui punti magia in gioco (i cubetti), e anche sul numero di carte pentolone che riceve ogni giocatore.
Ad esempio in una partita in 3 giocatori ognuno riceve 6 pentoloni, si usano 18 punti magia e 9 carte Incantesimo.
Ogni giocatore dispone i suoi pentoloni in una fila di fronte a sé, poi si prendono tutte le carte ingrediente e si mettono a faccia in su sparpagliate al centro del tavolo.
In ogni turno un giocatore vesti i panni della strega Babacadabra. Pesca una carta ingrediente senza farla vedere agli altri giocatori, poi gira la clessidra.
Nel minuto di tempo concesso dalla clessidra la strega deve descrivere i 9 ingredienti presenti sulla carta per farli trovare agli altri giocatori.
Quando un giocatore pensa di averlo trovato, lo prende dal tavolo e lo mette su uno dei suoi pentoloni. Ogni pentolone può ospitare solo una carta ingrediente e quando un giocatore ha coperto tutti i suoi pentoloni non può più partecipare alla ricerca.
La fase di ricerca è complessa perché il tempo a disposizione è poco; la vera difficoltà però è trovare l’ingrediente giusto. Difatti Babacadabra rende difficile e stimolante la ricerca grazie a delle carte che mostrano delle illustrazioni molto simili.
Gli ingredienti sono divisi tra gruppi di 4 carte ciascuno, i quali raffigurano lo stesso soggetto ma con lievi differenze.
Ad esempio, vi serve un gatto per prendere un po’ del suo pelo. Ma qual è dei 4 gatti che vedete qui sotto? Per non sbagliare la strega deve essere molto precisa nella descrizione, mentre i giocatori devono prestare attenzione e non farsi prendere dalla fretta.
Quando termina la clessidra si procede al controllo degli ingredienti. Se è tutto corretto si passa al turno successivo senza conseguenze. Se ci sono degli errori o degli ingredienti mancanti, si perde 1 punto magia per ogni errore.
Si procede a un nuovo turno, con un differente giocatore che fa la strega e un’altra carta incantesimo da completare.
Il gioco prosegue fino a quando sono state completate tutte le carte incantesimo della partita. Se i giocatori ci riescono hanno vinto.
Se invece i giocatori dovessero perdere tutti i cubetti magia prima della fine delle carte incantesimo, hanno perso.
Considerazioni finali da TNPEE
Babacadabra è un gioco da tavolo di abilità molto allegro e divertente. Il tema e le illustrazioni lo rendono un gioco molto intrigante per i più piccoli, con tanti strani ingredienti da trovare per preparare gli incantesimi della strega.
Il gioco ha un regolamento molto semplice che permette di impararlo in pochissimo tempo. Nello svolgimento però è molto stimolante grazie alle carte incantesimo che presentano gruppi di 4 carte con lo stesso soggetto ripetuto ma con piccole differente. Questo comporta che possano essere confuse e fraintese e i giocatori devono prestare sempre molta attenzione.
Il gioco della strega Babacadabra ha come obiettivi didattici:
– stimolare la collaborazione tra i giocatori
– sviluppare le capacità di osservazione
– sviluppare le abilità descrittive
– allenare la concentrazione
In Babacadabra chi fa la strega deve riuscire a descrivere bene gli ingredienti, senza però dilungarsi troppo perché il tempo è poco. Chi fa l’aiutante e deve trovare gli ingredienti invece deve cogliere gli indizi della strega e osservare con attenzione i tanti ingredienti sparsi sul tavolo. Il tutto senza farsi prendere dalla frenesia causata dallo scorrere della sabbia della clessidra.
La cooperazione è fondamentale, perché 1 minuto passa in fretta e solo con il gioco di squadra si può raggiungere la vittoria.
Recensione realizzata insieme alla TNPEE Francesca Frigerio.
Maggiori informazioni su erickson.it