Recensione Memo Risata
Un divertente gioco di memoria ambientato nel mondo di Stéphanie Blake
Ci sono giochi e passatempi che non invecchiano mai, passano gli anni e le generazioni ma sono sempre divertenti da giocare. Un esempio è Memoria, il celebre gioco da tavolo in cui bisogna trovare le coppie nascoste.
Ne esistono una miriade di versioni e oggi scopriamo quella di Babalibri. Un editore italiano di libri per bambini, specializzato nel portare nel nostro paese una letteratura straniera di qualità.
L’obiettivo di Babalibri è quello di accompagnare i bambini nella loro crescita emotiva, cognitiva, sociale attraverso libri con testi immediati e illustrazioni coinvolgenti.
Per realizzare il suo obiettivo, l’editore collabora anche con scuole, biblioteche e librerie per promuovere la lettura tra i bambini.
Se la lettura è importante, lo stesso va detto del gioco. Sia perché è un’attività fondamentale per i più piccoli (e non solo per loro), ma anche perché può essere un ottimo modo per ampliare le conoscenze e le abilità.
Per questo Babalibri propone anche dei giochi da tavolo per bambini e quello he vediamo oggi è Memo Risata.
Che gioco è Memo Risata
I giochi da tavolo per bambini sono chiamati i Babagiochi. Sono una linea molto interessante che è accomunata dalla stessa tipologia di scatola. Compatta e con apertura a scorrimento molto bella e curata.
Memo Risata è un gioco tipo Memoria ambientato nel mondo di Stéphanie Blake. Un’autrice statunitense di libri per bambini che potete trovare nel catalogo di Babalibri.
All’interno della scatola troviamo 72 tessere in cartone di forma quadrata illustrate con i caratteristici disegni dell’autrice.
Le tessere sono divise in due livelli di difficoltà con 36 tessere ciascuno. Il livello più difficile si riconosce da una stella in un angolo della tessera.
La differenza tra le tessere di Livello I e II sta in alcuni trabocchetti visivi delle tessere più difficili. Mentre il Livello I presenza tessere sempre diverse tra loro, nel Livello II ci sono delle coppie quasi uguali tra loro, con i personaggi che differiscono solo per un dettaglio. Ad esempio il colore della maglietta. Questo rende più arduo trovare le coppie perché se il dettaglio è differente, la coppia non è valida.
Le tessere raffigurano quasi tutte dei disegni, tranne alcune tessere speciali che contengono un fumetto. Nelle meccaniche di gioco non cambiano nulla, bisogna sempre trovare le coppie uguali, l’unica differenza è che quando si trovano le coppie di fumetti bisogna leggere a voce alta il contenuto.
Come si gioca
Giocare a Memo Risata è semplicissimo. Si decide se usare le tessere di Livello 1, di Livello 2 o entrambe per una super partita. Si dispongono a faccia in giù sul tavolo per formare una griglia.
A turno ogni giocatore deve girare due tessere e cercare le coppie. Se le tessere girate sono differenti le rimette di nuovo a faccia in giù e passa il turno al prossimo giocatore. Se sono uguali le prende e può svolgere un altro turno.
Con passare dei turni il gioco diventa sempre meno casuale, perché chi ha buona memoria inizia a sapere dove si trovano le varie figure.
La partita finisce quando tutte le tessere sono state raccolte. Vince chi ha preso più tessere.
Considerazioni finali
Memo Risata è un ottimo gioco per l’infanzia che può divertire anche tutta la famiglia. È consigliato a partire dai 3 anni e per i bambini più piccoli il livello I delle tessere è sufficiente per metterli alla prova e farli divertire.
La presenza del Livello II invece è ottima per rendere il gioco più difficile e renderlo più stimolante per i bambini più grandi. Lo stesso vale per i genitori che potrebbero scoprire quanto possa essere difficile vincere una partita in un gioco di memoria contro i loro figli e nipoti.
Se poi volete cimentarvi in mega partite di Memo Risata potete usare insieme entrambi i livelli di difficoltà con una grande griglia con ben 72 tessere.
Come tipologia di gioco da tavolo è un classico che non delude, in più ci sono le illustrazioni di Stéphanie Blake a dare un tocco più divertente e originale alle tessere.
Qui potete trovare un breve video tutorial:
Maggiori informazioni su babalibri.it