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Recensione Spazio e posizioni

Un gioco per imparare ed esercitarsi con i rapporti spaziali

I giochi educativi e didattici di Erickson permettono di lavorare su varie funzioni esecutive. Il focus principale del titolo che vediamo oggi sono i rapporti spaziali.
Per un bambino è importante imparare qual è la destra e qual è la sinistra, ma anche a distinguere il sopra e il sotto, vicino e lontano e tutte le altre posizioni nello spazio. E il modo migliore è farlo con un’attività divertente e coinvolgente. Lo stesso vale per tutti quei bambini di differenti età che possono trovare difficoltà e hanno bisogno di fare delle attività in grado di aiutarli nel loro apprendimento.
Il gioco Spazio e posizioni è pensato per entrambe le situazioni e si rivolge sia ai genitori sia ai professionisti del settore.

Che gioco è e come si presenta

Spazio e posizioni (contenuto)

Spazio e posizioni è un gioco di Itala Riccardi Ripamonti, adatto a partire dai 3 anni e che può essere giocato da 2 o più giocatori.
Si tratta di un gioco di carte che possono essere divise in 3 tipologie:

Carte dei simboli dei rapporti spaziali: sono 10 carte e ognuna raffigura una differente posizione (sinistra, destra, sopra, sotto, dentro, fuori, lontano, vicino, davanti e dietro). Per aiutare la comprensione del termine troviamo una rappresentazione grafica con delle sfere e delle frecce.

Spazio e posizioni (carte rapporti spaziali)

Carte degli animali e degli oggetti: sono 10 carte (5 animali e 5 oggetti) che riepilogano quali elementi usa il gioco per fare le varie attività.

Spazio e posizioni (carte animali e oggetti)
Carte che uniscono animali e oggetti: sono 40 carte e ognuna mostra un animale e un oggetto in modo che rappresentino un rapporto spaziale. Ad esempio, un cane dentro a un’automobile.

Il regolamento propone numerosi giochi che rendono le attività più varie e divertenti, ma soprattutto permettono di lavorare su differenti obiettivi e funzioni esecutive.

Come si gioca a Spazio e posizioni

Spazio e posizioni è un gioco molto versatile che si presta a dare vita a molti giochi.

Giochi di raggruppamento

Raggruppamento

Si prendono le 40 carte con gli animali nelle varie posizioni nello spazio e si dividono in parti uguali tra i giocatori.
I bambini devono tenere le carte in mano e raggrupparle secondo i criteri che considerano più giusti. L’adulto può intervenire per aiutarli, anche perché i criteri di raggruppamento possono essere diversi. Si possono mettere vicino le carte con lo stesso animale o lo stesso oggetto. Ai fini del gioco però bisogna riconoscere le posizioni nello spazio per creare dei mazzetti divisi con quel criterio.
Quando i giocatori hanno creato i mazzetti delle varie posizioni si prendono le 10 carte con i simboli dei rapporti spaziali. L’adulto le mostra una ad una, dice ad alta voce il nome e le associa ad ogni mazzetto.

Ordinazione

Spazio e posizioni (Ordinazione)

Le 40 carte degli animali nelle varie posizioni vengono divise tra i giocatori. Le carte dei simboli delle posizioni (escludendo le carte Destra e Sinistra) invece formano una colonna al centro del tavolo.
Nel suo turno ogni giocatore deve mettere una carta di fianco al simbolo corrispondente. Se ha più carte che mostrano la stessa posizione le può mettere una dopo l’altra. Quando non ne ha più passa il turno al giocatore successivo.

Ordinazione doppia

L’attività si svolge in modo simile alla precedente. In questo caso però alla colonna di carte dei simboli di posizioni si aggiunge una riga con le 5 carte animale nella parte alta in modo da formare la base per creare una griglia.
Ora i giocatori non devono solo mettere le carte di fianco la riga con la posizione giusta, la devono mettere anche sotto la colonna dell’animale raffigurato sulla carta.

Giochi di riconoscimento e classificazione

Indovina Cosa c’è

Si inizia mettendo le carte dei simboli e dei 5 animali come base della griglia come per Ordinazione doppia. In questa modalità però bisogna mettere anche tutte le carte nelle loro posizioni nella griglia in modo da completarla. In ogni turno un giocatore (o l’adulto) gira a faccia in giù una o più carte della griglia mentre gli altri bambini non guardano.
In seguito, i bambini possono guardare la griglia e, osservando la posizione delle carte girate, devono descrivere l’immagine che nascondono.

Chiama la carta

Si gioca con tutte le carte tranne le 5 degli animali e le 5 degli oggetti di riferimento.
L’adulto tiene le carte delle posizioni mentre le altre le divide tra i giocatori che le mettono a faccia in su di fronte a loro.
In ogni turno l’adulto nomina o mostra una carta posizione. I bambini osservano le loro carte e scartano tutte quelle che raffigurano quella posizione.
Vince chi termina per primo le carte.

Acchiappa le carte

Spazio e posizioni (Acchiappa le carte)

Si crea un mazzo di pesca con le carte posizione. Le altre carte formano un secondo mazzo da cui vengono pescate 10 carte da mettere a faccia in su al centro del tavolo.
Un giocatore gira la prima carta posizione e i bambini, in contemporanea, devono cercare le carte che raffigurano la posizione e prenderle prima degli altri.
Si mette la carta simbolo sotto al suo mazzo e se ne pesca un’altra. Si prosegue così fino a quando terminano le 10 carte sul tavolo. Quando sono finite se ne girano altre 10 e si prosegue nello stesso modo.
Quando sono finite tutte le carte termina la partita. Vince chi ha preso più carte.

Domino

Questa è una variante del classico gioco da tavolo.
La prima cosa da fare è mettere al centro del tavolo una carta a caso tra quelle simbolo, animale o oggetto. Le altre certe vengono divise tra i giocatori che formano un mazzo da tenere di fronte a loro rivolto verso il basso.
Il primo giocatore gira una carta dal suo mazzo e, se c’è affinità con quella sul tavolo, la mette al suo fianco. Ad esempio se sul tavolo c’è la carta che mostra il gatto davanti all’albero, può giocatore una carta che mostra il gatto, la posizione davanti o un albero.
Se può posizionare la carta va avanti e prosegue fino a quando la carta non può essere collocata sul tavolo. Quando non ha una carta corrispondente passa il turno.
Vince chi termina per primo le carte.

Rubamazzo

Spazio e posizioni (Rubamazzo)

Si usano le stesse regole del celebre gioco di carte. In questo caso il criterio di uguaglianza che permette di prendere le carte da gioco dello stesso tipo (Re, Regine, etc.) diventano le posizioni nello spazio (Sopra, Sotto, etc.).

Famiglia

Si dividono le carte tra i giocatori e il loro obiettivo è quello di raggrupparle in base alla loro posizione spaziale. Ogni giocatore deve scegliere una posizione e trovare le 5 carte che compongono quella “famiglia”.
Ad esempio, se scelgo il Sopra dovrò raggruppare la Gallina sopra il pollaio, lo Scoiattolo sopra l’albero, etc.
Avere le 5 carte già a inizio partita è decisamente improbabile, per questo i giocatori devono chiedersi le carte che hanno bisogno e indovinare chi le ha.
Se chiedo la carta a un giocatore che ce l’ha nella sua mano deve darmela; in caso contrario perdo il turno che passa al giocatore successivo.
Vince chi crea per primo la Famiglia di 5 carte.

Giochi dei contrari

Memory

Spazio e posizioni (Memory)

È il classico gioco di memoria con una griglia di carte in cui bisogna trovare le coppie. In questo caso però bisogna trovare le coppie di contrari. Quindi il sotto fa coppia con il sopra, il dentro con il fuori e così via.
Il numero di carte da utilizzare è a vostra discrezione in base al livello di difficoltà che volete per la partita.

Omino nero

Anche questa è una variante di un celebre gioco di carte che io conosco come Peppa tencia (ma ha anche altri nomi).
Si prendono le 40 carte e si aggiunge una carta a caso presa tra i simboli posizione o le 10 carte oggetti e animali. La carta aggiunta è l’Omino Nero che prende il posto della Regina di picche del gioco di carte.
Le carte vengono divise tra tutti i giocatori, poi ognuno guarda la sua mano e deve scartare le coppie, sempre seguendo la regola dei contrari (Sopra con sotto, etc.).
Finita questa fase inizia il gioco a turni, dove un giocatore pesca una carta da chi ha a fianco e gli passa il turno.
Procedendo in questo modo si possono creare altre coppie fino a quando non rimane solo una carta, l’Omino nero. Il giocatore che lo ha in mano perde.

Considerazioni finali da TNPEE

Spazio e posizioni è un ottimo gioco educativo per bambini in età prescolare e scolare. Per i più piccoli offre tante attività educative e divertenti per imparare i rapporti spaziali, mentre può offrire un valido aiuto per chi ha qualche problematica. Cosa agevolata da un gioco ricco di varianti che può essere modulato alla perfezione sulle esigenze di ogni bambino.
Il gioco permette di sviluppare tante funzioni esecutive come l’attenzione, la memoria, i concetti spaziali e l’espressione linguistica.
Le modalità di gioco sono divise per categorie e tra le tante proposte ci sono sia attività più finalizzate all’apprendimento, sia dei giochi veri e propri.
Questa versatilità permette di apprezzare e sfruttare Spazio e posizioni in coppia come in gruppo, con attività su misura per ogni situazione.
Tutti questi punti di forza fanno di Spazio e posizioni un titolo molto bello e utile per un uso in famiglia ma che potrà diventare un vero e proprio strumento al servizio di insegnanti, educatori e tanti altri professionisti.

Recensione realizzata insieme alla TNPEE Francesca Frigerio.

Maggiori informazioni su erickson.it

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