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KarTent

Una tenda usa e getta di cartone pensata per i festival

Un festival musicale non è un semplice insieme di concerti spalmati su più giorni, può essere un’esperienza pazzesca che permette di vivere un super campeggio tra amici, un sacco di gente e tantissima musica.
Ovviamente un festival può anche essere vissuto con delle visite a gettone e si va a vedere solo il gruppo che interessa, in questo caso però è come vedere un concerto qualsiasi.
Per godersi al meglio questi eventi bisogna viverli dall’apertura alla chiusura, campeggiando nelle aree adibite e passando qualche giorno all’insegna del divertimento più frenetico ed esagerato.
Noi italiani abbiamo un problema che però può essere visto anche come un vantaggio. In Italia non ci sono molti festival e quelli più importanti sono all’estero, quindi se vogliamo partecipare a queste manifestazioni siamo quasi costretti a capeggiare.
E’ un problema? Direi di no; ci possono essere problemi? Qualcuno. Uno di questi riguarda proprio il campeggio, per dormire serve una tenda e bisogna procurarsene una economicissima.

Il motivo è intuitivo, campeggiare in un festival significa condannare la tenda a morte certa. Forse non è sempre così ma la percentuale di tende recuperate dopo un campeggio in quelle manifestazioni è bassissima.
L’ideale sarebbe trovare delle tende usa e getta, le monti per l’evento e poi prima di tornare a casa le butti via. Fin ora questa offerta mancava nel settore delle tende, esistevano dei modelli molto economici che potevano essere considerati usa e getta; tanto i soldi buttati via sarebbero stati pochi.
Ora invece la tenda monouso o usa e getta esiste per davvero, si chiama KarTent ed è una tenda di cartone che si monta in un attimo e si può buttare senza troppi rimpianti.
La proposta arriva dall’Olanda e la cosa non mi stupisce, i paesi del nord Europa hanno una grande tradizione di festival, inoltre i ragazzi di quelle zone amano viaggiare per raggiungere i festival organizzati in altre nazioni.

La KarTent è una proposta davvero geniale, forse il prezzo di 50€ potrebbe non rispettare la caratteristica dell’economicità però bisogna considerare che è una tenda per due persone. Quindi immaginando un equa divisione della spesa significa 25€ a testa; direi che ci può stare.
Il cartone è un materiale perfetto per una tenda usa e getta: è economico, robusto e anche completamente riciclabile, quindi il produttore ha fatto una scelta perfetta.
Il dubbio che sorge per una tenda di cartone però è la resistenza in caso di maltempo; è vero che bisogna sempre pensare positivo però la pioggia è uno dei problemi del dormire all’aria aperta.
Acqua e cartone non vanno molto d’accordo ma il produttore ha voluto fare le cose per bene e ha realizzato una tenda per ridurre al minimo gli inconvenienti.
La KarTent è impermeabile e resiste all’acqua, quindi anche in caso di pioggia non c’è il rischio di svegliarsi sommersi da una massa di cartone informe e molliccia.
L’impermeabilità però è tutta da verificare, quanto può resistere in caso di un festival sotto la pioggia dal primo all’ultimo giorno?

Una caratteristica non ufficiale ma che è inevitabile per una tenda di cartone è la possibilità di personalizzarla a piacere. Basta avere penne, pennarelli e quant’latro per poter scrivere e disegnare sull’esterno e creare una tenda unica e personale.
Questo aspetto è molto bello e interessante ma credo sia anche controproducente. Immaginate di passare un festival favoloso ricco di ricordi indimenticabili, come potete buttare una tenda personalizzata che rievoca un’esperienza così epica?
Una tenda personalizzata diventa personale, unica e ricca di sentimento, in questo caso l’unica cosa che si può fare è smontarla, piegarla e portarla a casa con noi.
Si perde la caratteristica da tenda usa e getta ma porterete a casa un cimelio da museo personale; nella speranza di trovare lo spazio necessario per lasciarla in bella mostra.

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