Divisori per piatti
Degli elementi da mettere sui piatti per dividere differenti pietanze
Quando si mangia si dovrebbero usare tanti piatti quante sono le portate del pasto. C’è il piattino per l’antipasto, la fondina per il primo, il piatto piano per il secondo magari separandolo dal contorno servito a parte. Poi c’è la frutta e il dolce se proprio è un pasto sontuoso.
Un simile dispiegamento di piatti però lo troviamo solo al ristorante, o al massimo quelle 2 o 3 grandi occasioni in cui si apparecchia la tavola in modo sciccoso.
Nella vita quotidiana invece si bada poco al galateo o a separare per bene i cibi diversi. Si prende un piatto e lo si usa per tutto, altrimenti sai che faticaccia lavare i piatti ogni volta?
Così di norma su un piatto finisce di tutto. Da una parte c’è la carne, dall’altra il contorno, un po’ più in là qualche sottaceto, un pezzetto di formaggio ci sta sempre bene, 2 fettine di salame, 2 spruzzate di qualche salsa e se c’è posto anche per altro ben venga. Il rischio però è quello di fare un minestrone di alimenti che non sempre si sposano molto bene.
Come si risolve la situazione? Con i Food Dividers, i Divisori per piatti, degli accessori per formare delle barriere e separare per bene ciò che non volete mischiare.
I divisori hanno la forma ad arco, così si adattano al meglio alle forme circolari dei piatti. Il materiale invece è silicone, da un punto di vista alimentare avrei preferito qualcosa in ceramica, ma il silicone offre una migliore aderenza al piatto. Quindi dove li mettete, stanno. Inoltre il materiale è sicuro per alimenti, si possono mettere nella lavastoviglie (ma non nel microonde) e resistono al calore fino a 150°.
L’idea può sembrare un po’ eccessiva, però in alcune situazioni ha il suo perché. Ad esempio quando capita di mangiare in salotto e si sta sul divano. In questo caso, per praticità, è comodo mettere tutto su un unico piatto e i divisori tornano utili.
I Divisori per piatti sono venduti in set da 2 e il loro costo è abbastanza elevato, difatti è di 15 Dollari. Un po’ tanto per un set con solo 2 elementi. Finché uno è single può anche trovare la spesa accettabile, a se ne occorressero 4 o addirittura 6 la spesa diventa impegnativa. Ovviamente raffrontandola a ciò che si sta comprando. L’idea però rimane molto interessante.