Recensione Paper Dungeons
Un gioco da tavolo in cui essere eroi... sulla carta
Ci sono un guerriero, un mago, un chierico e un ladro. Sul tavolo ci sono schede, matite e svariati dadi, di che gioco si tratta? No, non è il più celebre tra i giochi di ruolo, ma Paper Dungeons, un gioco da tavolo Roll and Write che il 3 settembre verrà pubblicato in italiano da dV Giochi.
L’idea del gioco è proprio quella di riproporre le atmosfere e l’ambientazione dei grandi classici dei giochi fantasy e di ruolo in una versione Roll and Write.
Questa sensazione è molto forte fin dal primo sguardo alla scatola di Paper Dungeons, con l’immagine di copertina che mi ricorda la celeberrima “scatola rossa”; la più preziosa reliquia per ogni fan dei giochi di ruolo.
Paper Dungeons però offre un gioco totalmente diverso, ha meccaniche particolari, è improntato sull’immediatezza e ha partite dalla durata molto breve.
Che gioco è e come si presenta
Paper Dungeons è un gioco da tavolo roll and write con ambientazione fantasy. Può essere giocato in solitario oppure da 2 a 8 giocatori e l’età consigliata è a partire dai 10 anni. La durata delle partite è di circa 30 minuti, anche se il numero di giocatori influisce sul tempo e con gruppi numerosi dura inevitabilmente di più.
Il contenuto della confezione consiste in un blocco con 100 schede di gioco, tre mazzi da 16 carte ciascuno – Potere, Missione e Obiettivo (carte di piccole dimensioni), due mazzi da 12 carte ciascuno – Boss e Dungeon (carte più grandi rispetto alle precedenti) e infine 6 dadi da 6 speciali (3 neri e 3 bianchi).
In Paper Dungeons ogni giocatore ha la sua scheda sui cui c’è tutto ciò che serve per sviluppare l’avventura. Ognuno controlla un suo gruppo di avventurieri formato da un guerriero, un mago, un chierico e un ladro. L’avventura è la stessa per tutti e lo stesso vale per il dungeon sulla scheda. L’interazione però è particolare perché per molte cose ogni giocatore affronta un’avventura quasi a sé stante. Solo alcuni elementi sono condivisi e quindi c’è una vera interazione tra le compagnie di avventurieri.
La partita si svolge in 3 Round divisi in 8 turni con lo schema 3 + 3 + 2. Alla fine di ogni round c’è lo scontro con un Boss. Dopo il terzo Boss finisce la partita, chi ha accumulato più punti Gloria vince.
La scheda di gioco
È la parte fondamentale di Paper Dungeons. Quando la si vede per la prima volta può sembrare complicata per via di tutto quello che racchiude. In realtà da un punto di vista grafico è fatta molto bene perché dopo aver capito a cosa corrisponde ogni area, la lettura della scheda diventa intuitiva e agevole.
I dadi
I dadi sono dei classici dadi da 6 ma hanno le facce create ad hoc per Paper Dungeons. Ogni faccia ha un differente valore numerico e mostra un simbolo che corrisponde a una differente azione. Per molte azioni del gioco il colore del dado è irrilevante. Invece è fondamentale per i nostri Eroi, perché la nostra compagnia è divisa tra 2 eroi bianchi e 2 neri per identificare il loro allineamento. I bianchi possono essere abbinati solo ai dadi del loro colore e lo stesso vale per i neri.
Le icone sulle facce dei dadi sono di 7 tipi:
– 4 sono i simboli degli Eroi
– Teschio: fa perdere 1 punto Vita a tutti i giocatori
– Stivali: permette di muoversi di 3 stanze al posto di 2
– Quadrifoglio: Jolly, il dado può valere un simbolo a nostra scelta
Come si gioca a Paper Dungeons
Ogni giocatore prende una scheda e la matita. Si pesca a caso una carta Dungeon per creare lo scenario della nostra partita. Il dungeon sulla scheda è già quasi completo, la carta aggiunge solo la posizione di alcuni muri aggiuntivi e la posizione dei 3 Boss. La carta Dungeon specifica anche quali sono i 3 Boss che vanno presi dal mazzo e disposti sul tavolo.
Si pescano 3 carte missione che vanno messe sotto alle carte Boss. Si tratta di carte che danno punti Gloria aggiuntivi al primo giocatore che soddisfa le loro condizioni.
Ogni giocatore riceve 2 carte Obiettivo e 2 carte Potere, le guarda e ne tiene 1 per tipo. La carta obiettivo viene verificata a fine partita e può garantire altri Punti Vittoria. Inoltre divide gli Eroi della nostra compagnia in base al loro allineamento tra bianchi e neri.
La carta potere invece è un aiuto per la nostra compagnia e in base al tipo possiamo usarla durante il setup, quando si verificano determinate condizioni o quando lo decidiamo noi.
A questo punto possiamo iniziare a giocare. Il primo giocatore lancia i 6 dadi e il risultato è in comune per tutti i giocatori. Ognuno sceglie 3 simboli da utilizzare nel proprio turno, decide l’ordine di utilizzo e scrive le cifre nei 3 spazi sulla scheda. Lo stesso dado non può essere usato più volte, ma se lo stesso simbolo compare su più dadi, possiamo usarlo più volte.
I dadi possono essere usati per compiere molteplici azioni o attivare degli effetti. Alcune di queste non richiedono un dado specifico e possiamo usare uno qualsiasi. Altre invece richiedono un dado specifico e anche del colore giusto.
– Avanzare di livello: Spendo un dado con il simbolo di un eroe e con il suo colore, bianco o nero in base al suo allineamento. Coloro sulla scheda una nuova casella che lo fa aumentare di 1 livello.
– Movimento: mi sposto di 2 caselle nel dungeon (se uso il dado con 3 stivali però posso muovermi di 3 caselle).
– Preparare Pozioni: ottengo 2 pozioni curative. Ogni pozione previene 2 danni, quindi non funzionano come le classiche pozioni curative che ristorano la salute. In Paper Dungeon i danni, anziché segnarli sul tracciato vita, li segniamo sotto le pozioni in nostro possesso. Se non abbiamo più pozioni da usare i danni si segnano sul tracciato vita nel lato dei danni subiti.
– Creare Oggetti Magici: Nel gioco ci sono 8 oggetti magici formati da due parti. 4 sono unici e sono associati ai 4 eroi, quindi possono essere creati usando solo il loro dado. Gli altri 4 invece possiamo crearli spendendo un dado qualsiasi. Ogni oggetto magico ha due caselle e per crearlo dobbiamo fare questa azione 2 volte, sia nello stesso turno o in turni differenti. Gli oggetti magici hanno effetti molto utili, come una maggiore forza contro i Boss, la capacità di attraversare i muri o di ottenere pozioni extra.
Queste sono le azioni principali che possiamo fare nel turno. Dopo che tutti i giocatori hanno segnato i 3 valori dei dadi si parte con l’azione. A turno ogni giocatore risolve in ordine le 3 azioni scelte.
Se l’eroe si muove si risolvono le eventuali icone che si incontrano sul percorso.
– Trappola: perdo 1 punto vita
– Anello: annerisco una casella di un oggetto magico a mia scelta
– Pozione: ottengo 2 pozioni
– Gemma: ottengo e segno sul tracciato della scheda la gemma. Le gemme sono 8 e sono uniche, quindi se un giocatore ne raccoglie una, tutti gli altri giocatori devono cancellarla dal loro Dungeon.
– Mostro: ogni mostro ha a fianco il simbolo di un eroe e un numero. Significa che quel mostro può essere sconfitto solo da quell’eroe, mentre il numero indica il livello. Se non abbiamo un livello almeno pari a quel valore, la differenza è il danno che subiamo (il mostro indica 4, il mio eroe è al livello 3, lo sconfiggo ma subisco 1 danno). Se siamo pari o superiori a quel livello lo battiamo senza subire danni. Dopo aver sconfitto un mostro anneriamo una casella nel tracciato Mostri che ci dà altri punti Gloria a fine partita.
Combattere con i Boss
Dopo 3 turni dobbiamo affrontare il primo Boss. Per farlo non occorre trovarsi nella sua stanza, basta che nei movimenti dei 3 turni siamo passati almeno una volta nella sua casella.
Chi non è mai passato dalla sua casella viene escluso dallo scontro. Gli altri giocatori invece combattono e per sapere l’esito della battaglia ci sono 3 soglie di punti nella parte bassa della carta. Sono 3 valori crescenti e per sconfiggerlo basta raggiungere almeno la soglia minima. Si tratta della Forza totale della nostra compagnia e si ottiene sommando i livelli dei 4 eroi. Ogni Boss è vulnerabile a un eroe e questo ci permette di raddoppiare la sua forza (ad esempio se un Boss è vulnerabile contro i guerrieri e il nostro eroe è a livello 3, contro quel Boss la sua forza raddoppia e vale 6).
Ogni soglia garantisce dei Punti Gloria ma ci costa anche dei punti Vita. Più è alta la soglia che raggiungiamo, più alti sono i punti e minori sono i danni che subiamo.
Se il nostro gruppo di eroi non ha sufficiente forza per battere il Boss ci diamo alla fuga, non subiamo danni ma perdiamo 4 punti Gloria.
Dopo aver combattuto il 3° e ultimo Boss finisce la partita. Si procede con il conteggio di tutti i punti Gloria ottenuti durante l’avventura. Chi ne ha fatti di più vince.
Varianti
Gemme disperse: Dopo aver sconfitto il primo e il secondo Boss alcune Gemme scompaiono dal dungeon. Le carte Boss indicano quali eliminare.
Solitario: Va giocato con la modalità Gemme Disperse, mentre le Carte Missioni indicano differenti punteggi per questa modalità. Il resto è tutto uguale e il nostro scopo è quello di accumulare più punti possibile, puntando a migliorarci ogni volta che rifacciamo lo stesso dungeon.
Campagna: Paper Dungeons può essere giocato anche con 4 campagne da 3 avventure ciascuna. In questo caso non è importante vincere la singola partita, perché i punti delle 3 partite si sommano e vince chi ha il totale più alto.
Considerazioni finali:
Paper Dungeons è un ottimo gioco da tavolo roll&write pensato per far appassionare tutti gli amanti del genere fantasy. Chi ama i giochi di ruolo o i giochi da tavolo come i dungeon crawler potrebbe apprezzare un’alternativa che porta via decisamente pochissimo tempo.
Nel giro di 30 minuti una partita a Paper Dungeons è finita, mentre quando si gioca di ruolo mezzora si usa solo per prepararsi, riepilogare cosa avevamo fatto la volta precedente e discutere su chi doveva portare le bibite e non l’ha fatto.
Come gioco è abbastanza semplice, si impara velocemente ed è alla portata di tutti. Durante una partita però possiamo fare molte cose, mentre i turni a nostra disposizione sono limitati. Il risultato è un gioco che non dà mai la sensazione di dover fare delle scelte obbligate o di fare sempre le stesse mosse. Un dungeon può essere interpretato in vari modi e questo è positivo per la longevità.
Un aspetto particolare di Paper Dungeons è l’interazione tra i giocatori, che è bassa e si presenta solo in poche parti del gioco. Difatti ogni giocatore è a capo di una sua compagnia di 4 eroi che si muove nella mappa come se non ci fosse nessun altro. Le Gemme però sono in comune, quindi qualcuno potrebbe soffiarcele da sotto al naso. Anche le 3 carte obiettivo sono in comune per tutti, quindi chi le soddisfa per primo si prende i punti.
Se cercate un gioco veloce e divertente con la più classica delle ambientazioni fantasy, Paper Dungeons potrebbe proprio fare al caso vostro.
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