Recensione Attack of the Jelly Monster
Attack of The Jelly Monster è una delle ultime novità pubblicate per il mercato italiano da Asmodee. Il gioco attira subito l’atteznione grazie a un’ambientazione molto originale e uno svolgimento altrettanto particolare. Ecco l’incipit:
Un gigantesco alieno gelatinoso semina il panico in città! Invia la tua squadra a recuperare i campioni di gelatina lasciati dall’alieno prima che l’esercito lo risucchi e lo rispedisca nello spazio. Ma la competizione è accanita: fatti strada in mezzo al caos, usa l’ingegno e conquista la vittoria recuperando più gelatina possibile. La tua squadra di Gelatina sarà la migliore?
Bastano queste poche righe per trovare la grande particolarità del gioco. Difatti noi non dobbiamo interpetare né il mostro gelatinoso né l’esercito che lo sta risucchiando con un drone. Il governo non vuole solo rispedire la minaccia nello spazio, vuole anche studiarla, e il compito dei giocatori è quello di recuperare più gelatina possibile prima che il mostro venga rimandato nello spazio.
Attack of The Jelly Monster è un gioco da tavolo da 3 a 5 giocatori e per certi aspetti sarebbe un gioco tattico e di ragionamento. Il regolamento però da un lato chiede di ponderare bene le proprie mosse, dall’altro ha strutturato i turni in modo da renderli frenetici e super competitivi. Così si finisce spesso con il mandare al diavolo i piani solo per cercare di essere veloce, e non perdere l’occasione di raccogliere i campioni di gelatina.
Il risultato sono partite molto rapide che durano circa 20 minuti, durante i quali si alternano azioni frenetiche a altre più tranquille per controllare chi può raccogliere la gelatina e in che quantità.
Che gioco è e come si gioca a Attack of The Jelly Monster
Attack of The Jelly Monster è un gioco da tavolo molto originale, sia per l’ambientazione sia per la sua struttura e svolgimento.
Il gioco si basa su un tabellone molto particolare che agli inizi potrebbe essere di difficile lettura. La parte centrale fucsia rappresenta il mostro di gelatina, gli elementi che si estendono dalla gelatina sono i quartieri della città.
Il tabellone è da montare, sia per occupare meno nella scatola, sia per poterlo adattare al numero di giocatori. Se si gioca in 3 si usa solo l’elemento centrale al quale si possono attaccare 5 quartieri. In aggiunta però ci sono 2 elementi per ingrandire la massa gelatinosa e usare 6 quartieri per le partite in 4 giocatori, e 7 quartieri nelle partite per 5 giocatori.
Ogni quartiere ha 3 Zone con altrettante tipologie di punteggio. Un segnalino indica qual è il livello di riferimento per il turno, e di conseguenza quanti campioni di gelatina si possono raccogliere. Chi prende il controllo del quartiere ottiene i Segnalini Gelatina.
La partita dura 4 turni, quando finisce l’ultimo turno significa che l’esercito ha finito di aspirare la gelatina. Quindi si può procedere a contare i campioni raccolti per vedere chi ne ha di più e si è aggiudicato la vittoria.
Ogni giocatore ha 7 piccoli dadi da 6 che vanno lanciati all’inizio di ogni turno dentro ad un lancia-dadi. Dopo il lancio si osservano i numeri usciti e non vanno più modificati, perché quelli sono i valori che vanno usati per cercare di prendere il controllo sui quartieri.
Il turno si svolge in simultanea, e tutti i giocatori devono collocare i dadi alla fine degli elementi Quartiere. Non ci sono regole, si possono ignorare alcuni quartieri per focalizzarsi su altri, e i dadi si possono distribuire come si desidera. Ricordate però che un dado piazzato non può più essere spostato.
Il controllo lo ottine il giocatore con il punteggio più alto, dato dalla somma dei dadi nel caso ne abbia piazzato più di uno. Attenzione però, il punteggio del dado può apportare delle modifiche importanti.
-Un dado con 1 o 2 permette di eliminare il dado di un avversario già piazzato in quel quartiere. Il dado eliminato va messo al centro del tabellone.
-Un dado con 3 o 4 permette di muovere di una posizione il segnalino della Zona del quartiere, quindi cambiare i campioni di gelatina che assegna.
-Un dado con 5 o 6 non ha effetti speciali
-Due dadi con lo stesso valore in un quartiere si annullano a vicenda (se dello stesso giocatore)
Fin qui Attack of The Jelly Monster sembra un gioco di ragionamento, perché bisogna osservare i quartieri, i valori dei propri dadi e piazzarli anche tenendo conto degli effetti speciali e delle mosse degli altri giocatori.
Sono davvero molte cose da tenere in considerazione per fare le scelte migliori, e per fare tutto per il meglio occorre tempo. Il gioco però vuole ritmo, quindi preparatevi a dei turni frenetici e ricchi di tensione!
Per farlo nel gioco c’è una regola, quando un giocatore finisce di piazzare tutti i dadi deve girare una clessidra che dura appena 10 secondi. Terminata la clessidra non si possono più piazzare dadi, e quelli non messi in gioco sono sprecati. Ecco come un gioco di ragionamento si trasforma in un gioco frenetico dove bisogna far viaggiare i neuroni a iper-velocità. E quando gli avversari sono troppo veloci non rimane che buttare i dadi a casaccio (volendo si possono anche non giocare per evitare di fare più danni, ma è bello anche rischiare).
Inoltre, quando un giocatore finisce di piazzare i dadi, può usare il suo schermo (o tira-dadi) per coprire l’ingresso di un quartiere a sua scelta. Questa azione blocca il quartiere e nessun altro giocatore può collocare lì altri dadi.
Terminata la fase dei dadi si passa alla fase di Risolvere i Quartieri. In questa fasi si controllano i quartieri a uno a uno e si assegnano i Segnali Gelatina ai giocatori che ne hanno preso il controllo.
Dopo aver risolto i quartieri si risolve anche il Centro Cittadino. Difatti anche i dadi eliminati durante il round danno punti (i dadi con 1 o 2 possono eliminare i dadi avversari). Il giocatore con più dadi al centro riceve un Jelly Pad, un segnalino pescato a caso da una pila che assegna dei punti gelatina Bonus. È importante ricordare che in questa fase conta solo il numero dei dadi, non il loro valore come nei quartieri.
A questo punto si passa al turno successivo, così fino a concludere il 4° e ultimo turno. Ora il mostro gelatinoso è stato aspirato completamente ed è in viaggio verso lo spazio.
I giocatori sommano i loro segnalini Gelatina e i Jelly Pad. Chi ha il punteggio più alto vince.
Considerazioni e giudizio finale
Questi primi mesi del 2018 di Asmodee sono stati ricchi di nuove uscite, e in questo scenario non avevo quasi notato Attack of The Jelly Monster. Quando però ci sono giochi come Rising Sun, Star Wars: Legion o Decrypto è normale che rubino un po’ la scena al resto del catalogo.
Non recuperarlo però sarebbe stato un errore, perché nella sua semplicità Attack of The Jelly Monster è un gioco davvero imperdibile.
L’andamento delle partite varia molto in base ai compagni di gioco. Perché se gli avversari non sono molto frettolosi i turni si possono svolgere in modo abbastanza tattico. Basta però avere anche un solo avversario che piazza dadi come Flash per trasformare i turni di Attack of The Jelly Monster in un delirio. Appena Speedy Gonzales avrà piazzato l’ultimo dado si scatenerà un putiferio tra gli altri giocatori, i quali cercheranno di mettere i loro dadi prima della fine della clessidra. Quando il tempo scarseggia però diventa difficile ragionare, e tanti saluti ai piani tattici e alle strategie.
È questo il bello di Attack of The Jelly Monster, un gioco del tutto imprevedibile e ricco di colpi di scena. Imprevedibilità che cresce grazie agli effetti speciali dei dadi, visto che spesso non si ha il tempo di valutarli prima del piazzamento.
Se cercate un gioco da tavolo dall’ambientazione buffa e dallo svolgimento veloce, frenetico e divertente questo è il gioco che fa per voi. E la cosa vale anche se siete tipi schizzinosi, vi assicuro che la scatola e i suoi componenti sono 100% gelatina free.
Maggiori informazioni su asmodee.it
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