La coppa di Pitagora
Una coppa che punisce chi esagera col vino
La coppa di Pitagora, conosciuta anche come coppa Pitagorica o coppa di Tantalo, è uno dei recipienti più stupefacenti mai inventati.
Si presenta come una normale coppa che ha un foro nella base. Ciò che la rende prodigiosa però è il suo comportamento: se la si riempie con parsimonia, la bevanda rimane all’interno, se invece la si riempie oltre un certo livello, la bevanda inizia a fuoriuscire fino a svuotare tutta la coppa.
Questo è possibile perché guardando all’interno della coppa non troviamo un foro, ma una colonna che sale al centro. La colonna cela un piccolo condotto a forma di U rovesciata che collega il foro sul fondo a un piccolo foro sulla base della colonna.
Per il principio dei vasi comunicanti, quando la coppa viene riempita, il liquido entra anche nella colonna e sale fino a riempire la gamba corta della U rovesciata.
Se la coppa viene riempita sotto al livello dove termina la U, il liquido non può raggiungere il percorso che scende verso il basso. Se invece si riempie troppo la coppa, il liquido cola fuori tutto dal foro sotto la base.
Ciò che stupisce è che in questo caso la coppa di Pitagora si svuota completamente e non scorre fuori solo il liquido in eccesso. Come mai? Accade perché quando il liquido inizia ad uscire la pressione idrostatica nel condotto a U crea un sifone nella colonna centrale e svuota interamente la coppa.
Lo stesso principio lo vediamo tutti i giorni quando tiriamo lo sciacquone. Difatti la tazza si svuota proprio con un sistema analogo.
La storia della Coppa Pitagorica
La coppa ha origini antiche ed è difficile risalire alla sua storia o alla motivazione per cui è stata inventata. Esiste però una leggenda molto suggestiva che spiega il perché Pitagora ha inventato la coppa che porta il suo nome.
Pitagora, durante i lavori per migliorare l’approvvigionamento di acqua a Samo (l’isola greca dove è nato), era infastidito dall’eccessivo consumo di vino da parte dei lavoratori. Inventò così una coppa speciale che non poteva essere riempita. Solo chi beveva con parsimonia poteva godersi un po’ di vino, al contrario, chi esagerava con la quantità, veniva punito con lo svuotamento di tutta la coppa.
La Coppa di Pitagora è ancora un souvenir molto apprezzato a Samo, ma si trova in vendita un po’ ovunque. Cambiano i formati, le grafiche, ma le basi scientifiche e la sostanza rimangono quelle ideate dal grande Pitagora.