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Recensione Sagani

Un gioco da tavolo ispirato ai lavori di Paracelso

Paracelso è stato un alchimista svizzero vissuto nel 1500 che ha dato vita ad alcune curiose teorie. In una di queste affermava che le trasformazioni e i cambiamenti della materia erano causati da degli spirti della natura chiamati Sagani.
Una simile teoria non può avere molto credito nel mondo scientifico, tuttavia può essere un interessante spunto per ambientare un gioco da tavolo. Uwe Rosenberg – uno degli autori più attivi del settore e con alle spalle giochi del calibro di Agricola – ha preso spunto proprio dalle opere di Paracelso per ambientare il suo ultimo gioco.

Che gioco è e come si presenta

Sagani - Dentro la scatola

Sagani è un gioco da 1 a 4 giocatori, adatto a partire dai 10 anni e dalla durata di circa 45 minuiti. Come detto l’autore è Uwe Rosenberg, è illustrato da Lukas Siegmon e l’edizione italiana è pubblicata dalla Giochix.it.
In Sagani i giocatori devono cercare di raggiungere l’armonia tra gli elementi acqua, aria, terra e fuoco. Gli spiritelli Sagani sono sempre nascosti nelle loro dimore simili a dei vasi. Quando si riesce a dare armonia a un elemento, uno di loro si rivela e diventa completamente visibile.

Rosenberg da Paracelso ha giusto preso uno spunto iniziale per dare un’ambientazione e un curioso background al suo gioco. Lo stile grafico di Siegmon è molto colorato e l’aspetto dei Sagani, gli spirti della natura, è indubbiamente una forte attrattiva per i più giovani.
Il gioco da tavolo che c’è dietro però è un astratto molto ben congegnato e con le sue meccaniche è in grado di conquistare anche i più grandi.

All’interno della scatola troviamo 72 tessere Spiriti della Natura (18 per ogni elemento), 96 dischetti Suono (24 per giocatore), 4 segnalini per i punti, 24 dischetti cacofonia (di colore rosso), 8 segnalini di punteggio negativo, il segnalino per il Primo giocatore e il tabellone segnapunti.

Le tessere Spiriti della Natura

Sono le tessere su cui si sviluppa Sagani. Sono 24 tessere per ogni elemento (acqua, aria, terra e fuoco) e sono double-face. Su un lato abbiamo il vaso dove si nasconde lo spiritello attorniato da delle frecce che richiamano i 4 elementi; dall’altro invece c’è lo spirito della natura che abbiamo liberato.
Le tessere possono avere 4 differenti valori: 1, 3, 6 o 10. Sono i punti che dà la tessera quando riusciamo a dare armonia allo spiritello facendolo uscire dal suo vaso. In base al loro valore hanno un numero di frecce crescente. 1 punto ha una sola freccia, 3 punti ha due frecce, 6 punti ha tre frecce mentre le tessere da 10 punti hanno quattro frecce.
Le frecce possono indicare 8 possibili posizioni (alto, basso, destra, sinistra e gli angoli della tessera) e raffigurare ognuno dei 4 elementi, a prescindere dall’elemento che rappresenta la tessera stessa.

Come si gioca a Sagani

Sagani - Partita

Il setup base è per le partite da 2 a 4 giocatori, per le partite in solitario c’è un regolamento differente. A inizio partita ogni giocatore prende i dischetti e il segnalino per i punti del suo colore.
Si mette al centro del tavolo il tabellone segnapunti, a lato invece si mettono i segnalini rossi Cacofonia e tutte le tessere Spirito della natura a faccia in giù (lo spiritello deve essere verso il basso). Visto che le tessere sono tante si possono creare varie pile di pesca per evitarne di farne una sola che rischia di crollare. L’importante è stabilire l’ordine in cui si usano per evitare polemiche durante la partita. Poi si girano 5 tessere a faccia in su e si mettono sopra al tabellone.
Dopo aver deciso in modo casuale il primo giocatore (dandogli il segnalino) può iniziare la partita.

Nel proprio turno un giocatore sceglie una delle 5 tessere rivelate. La prende e la mette di fronte a sé mantenendo sempre il lato con il vaso a faccia in su. Poi mette sopra il vaso un numero di dischetti pari al numero di frecce che ha la tessera. Quindi se la tessera ha 3 frecce, formo una pila con 3 dischetti.
Lo scopo – nei turni successivi – è quello di soddisfare le indicazioni delle frecce per raggiungere l’armonia di quell’elemento. Ad esempio se una freccia verde (Terra) indica a destra, quando piazzo una tessera Terra in quella direzione posso spostare uno dei segnalini dal centro della tessera e coprire la freccia. La tessera non deve essere adiacente, possono anche esserci tessere di altri elementi nel mezzo. L’importante è che nella direzione della freccia ci sia l’elemento indicato.
Le nuove tessere che aggiungo devono sempre avere almeno un lato adiacente con quelle che ho già sul tavolo.

Sagani - Partita

Quando ho spostato tutti i segnalini dal centro della tessera e ho coperto tutte le frecce significa che ho raggiunto l’armonia. I dischetti tornano nella mia riserva, giro la tessera rivelando lo Spiritello Sagani liberato dal suo vaso e aggiungo i punti al tracciato sul tabellone.
La gestione dei dischetti è fondamentale in Sagani, perché avendone un numero limitato devo averne sempre a sufficienza per le nuove tessere che aggiungo. Se capita di averne meno del necessario, i dischetti mancanti vengono presi dalla riserva di quelli Cacofonia. Ogni dischetto rosso però ci costa 2 punti sul tracciato e possiamo anche andare in negativo se abbiamo pochi punti.
Per questo bisogna scegliere con molta attenzione le nuove tessere che prendiamo ogni turno, perché quelle di alto valore ci danno tanti punti quando le completiamo, ma ci bloccano 4 dischetti fino a quando ciò non accade.

Quando rimane un’unica tessera delle 5 a disposizione sul tavolo, il giocatore di turno può decidere di non giocarla e metterla nello Spazio di archiviazione, una zona sopra il tabellone che può ospitare fino a 4 tessere. Poi pesca la prima tessera dalla Pila di pesca e la gioca. Questo può essere un aiuto se rimane un’unica tessera che non ci va bene, subentra però il rischio della casualità.
Quando lo spazio di archiviazione è pieno invece si attiva l’Intermezzo. In questa fase i giocatori, partendo da quello con meno punti, possono scegliere una delle 4 tessere, giocarla e – nel caso completano qualche tessera – fare anche punti.
Le tessere non scelte rimangono nello spazio di archiviazione; se invece nessuna tessera viene scelta vengono tutte rimosse dal gioco.

Sagani - Intermezzo

Dopo che sono finite le 5 tessere se ne girano di nuove e si prosegue con il giro.
La fine di una partita a Sagani è decretata dal tracciato dei punti armonia e dipende dal numero di giocatori. Il fine gioco si innesca quando un giocatore raggiunge 45 punti nelle partite con 4 giocatori, 60 punti con 3 giocatori e 75 punti con 2 giocatori (nel regolamento l’ordine è invertito, ma i punteggi son indicati correttamente sul tabellone segnapunti quindi non si sbaglia).
Se il giocatore a raggiungere il punteggio del fine gioco è l’ultimo del giro termina anche la partita, altrimenti si va avanti fino alla fine del giro in modo che tutti i giocatori abbiano giocato lo stesso numero di turni.
Anche se non è frequente, il fine partita potrebbe innescarsi anche per mancanza di tessere. Se nella pila di pesca rimangono 4 tessere o meno, la partita termina.

Modalità Solitario

Questo è un vero e proprio solitario perché non ci sono bot con cui competere. Il gioco ha le stesse regole ma non c’è il display con le 5 tessere da cui scegliere. Ogni turno pesco una tessera dalla pila di pesca e la aggiungo alla mia composizione. L’obiettivo è raggiungere i 75 punti nel minor numero di tessere possibili. Riuscirci in meno di 25 tessere sarebbe un grandi risultato.
È presente anche la modalità di Solitario Avanzato. In questo caso la partita diventa molto lunga perché non c’è un limite di punti da raggiungere e bisogna giocare tutte le tessere del gioco (ci vuole oltre un’ora).
A fine partita si calcola quanti punti abbiamo fatto seguendo il sistema indicato dal regolamento.

Considerazioni finali

Sagani - Le tessere
Sagani è un gioco che, come primo approccio, può disorientare. Da un lato c’è l’autorevolezza di Uwe Rosenberg; dall’altro le teorie strampalate di Paracelso. Da un lato una grafica quasi infantile, con gli spiritelli di ogni elemento con 4 stadi “evolutivi”; dall’altro delle meccaniche da gioco decisamente maturo.
Il risultato però è un gioco da tavolo con tanti punti a favore e davvero pochi punti deboli. Le meccaniche sono molte belle, offrono ai giocatori un livello di sfida che può essere adatto a tutti ma che è in grado di soddisfare anche i giocatori più esperti. Non è affatto facile destreggiarsi tra le tessere offerte dal gioco e la nostra riserva di dischetti. Il rischio di trovarsi a corto di segnalini è elevato e i punti negativi dei dischetti Cacofonia sono sempre in agguato.
La gestione del proprio sistema di tessere è sempre stimolante, perché quando piazziamo una nuova tessera non dobbiamo solo pensare a soddisfare le necessità delle frecce delle tessere che abbiamo già sul tavolo, dobbiamo anche pensare alle frecce che aggiunge la nuova tessera. Per cercare di ottimizzare le mosse e non complicarci la vita nei turni successivi.
Tutto questo rende Sagani un ottimo titolo, adatto a tutta la famiglia ma in grado di soddisfare ogni tipologia di giocatore.

Maggiori informazioni su giochix.it

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