Profumo di Putin

Per Vladimir Putin la reputazione è molto importante e ogni incontro diplomatico deve essere impeccabile: sia quelli al Cremlino sia quelli in giro a minacciare ogni nazione del globo.
Il culto dell'immagine dello Zar ha già fatto molto e ha creato un'aurea da super uomo difficile da intaccare, nonostante questo non si possono commettere errori o dare segnali di debolezza. Fin dai tempi dell'URSS c'è sempre stato un disprezzo per i cattivi odori, tant'è che chi faceva le puzzette in pubblico rischiava di finire in qualche gulag siberiano.
Per questo anche oggi non potrebbe mai accadere che il grande Putin lasci qualche traccia sgradevole del suo passaggio. Terrore e paura, quelle sono accettate. Disgusto assolutamente no, quindi se Putin usa il bagno si premura che il ricordo lasciato sia quello di un uomo straordinario.
Una cosa simile è possibile grazie al grande lavoro del KGB che ha sviluppato il deodorante Pootin, un profumo per ambienti dal potere devastante.
Pootin è in grado di aggredire e mettere in ginocchio tutti i cattivi odori, anche quelli più tenaci, e copre i segreti sporchi che nessuno vorrebbe mai svelare.
Due spruzzare del deodorante di Putin però fanno anche altro. Fanno a pezzi gli odori insolenti e lasciano una fragranza di gelsomino e tè. Tè rosso ovviamente.
Perché Putin può tutto, anche andare in bagno e produrre gradevoli fragranze.