I personaggi di una delle serie animate più amate di sempre
I Simpson non credo abbiano bisogno di molte presentazioni. Stiamo parlando di uno dei cartoni più amati di sempre, tanto che è la serie animata statunitense più longeva mai trasmessa.
I Simpson nascono ufficialmente nel 1989 quando negli Stati Uniti va in onda il primo episodio sull’emittente Fox. Le origini però risalgono a due anni prima, nel 1987, quando Matt Groening e James L. Brooks iniziano a sviluppare la famiglia Simpson con dei corti animati di 1 minuto da mandare onda nel The Tracey Ullman Show.
In Italia la serie arriva solo nel 1991, ma in quell’epoca era normale un ritardo anche di qualche anno tra la prima messa in onda negli USA e negli altri paesi del mondo.
La serie si rivela fin da subito un successo e nel giro di pochi anni conquista gli Stati Uniti e moltissimi paesi in ogni angolo del mondo.
Nel 1999 il magazine Time l’ha definita come “miglior serie televisiva del secolo”, mentre il 14 gennaio 2000 lo show ha ottenuto una stella nella Hollywood Walk of Fame.
Il grande successo della serie ha reso i personaggi dei Simpson delle vere e proprie star, conosciute e amate da milioni di persone di differenti età.
La storia de I Simpson e i suoi personaggi
I Simpson è una serie ambientata nella cittadina immaginaria di Springfield. Negli Stati Uniti ci sono varie cittadine chiamate in quel modo, ma nessuna è davvero la città creata per la serie. Difatti uno dei misteri legati alla serie è in quale stato si trova Springfield. Un mistero sul quale gli autori hanno giocato per anni, con alcune divertenti trovate inserite negli episodi dei Simpson. Ad esempio con Homer che cerca Springfield sulla cartina degli Stati Uniti e, mentre indica la sua posizione, Lisa e Bart impallano l’inquadratura nascondendoci la mappa.
Quindi se vi siete sempre chiesti dove si trova Springfield dei Simpson, la domanda non può avere una risposta.
Per quanto riguarda la trama dei Simpson, non c’è una vera e propria storia. Gli episodi sono autoconclusivi e non c’è una trama che fa da filo conduttore tra gli episodi di una stagione o addirittura tra le varie stagioni.
Quello che li lega tutti è una profonda satira verso la famiglia media americana e più in generale alla società e al mondo dei media statunitensi.
Solitamente tutto quello che accade in un episodio viene resettato alla sua conclusioni, portandoci sempre allo stesso punto di partenza nel successivo. Solo in alcuni casi avvengono eventi che portano dei veri cambiamenti. Ad esempio quando muore un personaggio, o quando ci sono situazioni o eventi che legano tra loro episodi anche di stagioni differenti. Può essere il caso della morte di Maude, la moglie di Flanders. Oppure la ricomparsa della madre di Homer o di suo fratello che compare in due episodi distanti ma collegati in qualche modo tra loro.
I personaggi dei Simpson
Uno dei segreti del successo dei Simpson e della longevità della serie sono proprio i suoi personaggi.
Matt Groening e gli altri autori della serie non si sono limitati a creare una famiglia ben caratterizzata. Hanno creato un’intera cittadina di personaggi caratterizzati in modo magistrale. C’è il nucleo famigliare Simpson, la famiglia dei vicini Flanders, i colleghi di Homer alla centrale nucleare, gli amici alla taverna di Boe, tutti i personaggi della scuola elementare di Springfield, i vari personaggi della TV e moltissimi altri. Tra personaggi ricorrenti e quelli più occasionali o apparsi in un unico episodio.
È questo il segreto dei Simpson, personaggi geniali, a volte assurdi, ma sviluppati e curati in modo maniacale. Da Homer Simpson al personaggio occasionale, sono tutti uno spettacolo.
Inoltre sui personaggi dei Simpson c’è anche una curiosità. Per dare i nomi ai personaggi principali dei Simpson Matt Groening si è ispirato alla sua vita, soprattutto alla sua famiglia. Difatti i nomi dei Simpson sono quelli dalla famiglia Groening. Homer e Marge sono i nomi dei suoi genitori, mentre le sue sorelle minori si chiamano Lisa e Maggie.
A quel punto mancava solo il figlio maschio, a cui per logica doveva spettare il suo nome, Matt. La cosa però gli sembrava troppo banale, così optò per Bart, nome che può essere anagrammato in Brat (monello).
Per evitare di dare altri nomi della sua famiglia decise di lasciare la scelta sul nome del nonno Simpson agli altri autori, i quali decisero di chiamarlo Abraham (Abe). Per un’assurda coincidenza quello era proprio il nome di uno dei nonni di Matt Groening, ma a quel punto decise di lasciarlo.
Homer Simpson
Il papà della famiglia Simpson. È un uomo obeso che lavora alla centrale nucleare, consuma cibo spazzatura e birra a volontà, è pigro, dalla moralità discutibile, combina guai, è iracondo e un pessimo genitore. Nelle prime stagioni però si rivela sempre un uomo migliore ci come appare. Scopre solo nella decima stagione che la J. del suo nome sta per… Jay.
Marge Simpson
Marjorie Jacqueline Bouvier è la mamma, celebre per un’esuberante capigliatura blu. Fa la casalinga e passa le giornate a sistemare la casa, fare le pulizie e occuparsi dei figli e anche di Homer. Il quale dà ancora più da fare che i figli stessi. Appare spesso come una persona ingenua e credulona, molto giudiziosa ma anche un po’ perbenista.
Bart Simpson
Bartholomew Simpson ha 10 anni, frequenta la scuola elementare ed è un combinaguai. In certe situazioni può apparire come un bulletto ma a scuola i veri teppisti sono altri. Ama usare lo skateboard, la fionda, fare scherzi di ogni tipo e farebbe di tutto pur di non andare a scuola, dove ha un rendimento disastroso. È anche un graffitaro e si firma come El Barto.
Lisa Simpson
Lisa Marie Simpson ha 8 anni ed è dotata di una grande intelligenza che fa fruttare con il suo grande impegno a scuola. Durante la serie diventa vegetariana, è ambientalista e sempre attenta a portare avanti ogni tema progressista, anche se spesso lo fa con toni da moralizzatrice. È saggia e matura ma in fondo rimane una bambina.
Maggie Simpson
Margaret Simpson. È la piccolina di casa, una bambina adorabile che ancora non parla né cammina. Ama il suo cuccio dal quale non si separa mai, è molto intelligente e in alcuni episodi si dimostra più abile e intraprendente del previsto. In un episodio pronuncia la parola “Pa-pà” ma non c’è nessuno nella stanza. Ha un bimbo con il monociglio come nemico.