I nomi e i personaggi de La Fabbrica di cioccolato
Willy Wonka è tornato a essere il personaggio del momento. Merito dell’imminente ritorno al cinema di questo estroso e bizzarro personaggio. Difatti per la fine del 2023 è atteso nelle sale Wonka, un film prequel che nell’epoca dei remake e del riciclo non si poteva proprio non fare.
A vestire i panni del giovane Willy Wonka è Timothée Chalamet che così diventa il terzo attore a prestare il suo volto al personaggio, dopo Gene Wilder nel 1971 e Johnny Depp nel 2005.
Tutto però nasce nel 1964 nel mondo letterario quando l’autore britannico Roald Dahl pubblica La fabbrica di cioccolato. In seguito all’uscita del film del 1971 Dahl pubblica anche un libro sequel, uscito nel 1972 e intitolato Il grande ascensore di cristallo.
Dato il ritorno in grande stile del personaggio e della sua celebre storia, oggi parliamo dei personaggi di Willy Wonka, dal protagonista ai suoi piccoli aiutanti Oompa-Loompa, passando per tutti gli altri personaggi.
Dai libri al cinema, le tante facce di Willy Wonka
Basta guardare due foto di Gene Wilder e Johnny Depp che interpretano Willy Wonka per notare delle grosse differenze tra i due personaggi. Non conta solo la stana capigliatura o gli occhiali di Willy Wonka così particolati.
I due attori hanno voluto dare una interpretazione personale al personaggio e nessuno dei due è del tutto fedele con quello narrato nel libro da Dahl.
Gli stessi film però sono diversi. Anche in questo caso c’è una certa aderenza con la storia creata da Roald Dahl ma ogni regista ha voluto dare il suo tocco alla storia, lavorando moltissimo sull’ambientazione e sulle atmosfere. Le differenze del protagonista invece sono più legate alla caratterizzazione fatta dagli attori. Ad esempio il Willy Wonka di Johnny Depp è rimaneggiato dall’attore stesso che ha avuto una certa libertà.
Il film del 1971 è intitolato Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato (Willy Wonka & the Chocolate Factory) ed è diretto da Mel Stuart.
L’autore Roald Dahl è accreditato come sceneggiatore per la pellicola, anche se la sua sceneggiatura è stata rimaneggiata per apportare delle modifiche rispetto alla storia del romanzo. Modifiche che non sono proprio piaciute all’autore che ha addirittura rinnegato l’opera e il suo coinvolgimento. Il motivo principale della sua disapprovazione però è dovuto al fatto che le modifiche sono state fatte a sua insaputa. Difatti l’opera è stata molto apprezzata dal pubblico e ancora oggi è un classico amato da varie generazioni. Lo stesso vale per il Willy Wonka di Gene Wilder, considerato tra i suoi migliori ruoli.
Il film del 2005 invece è intitolato La fabbrica di cioccolato (Charlie and the Chocolate Factory) ed è diretto da Tim Burton. L’obiettivo iniziale del regista era quello di non prendere troppo spunto dal film del 1971 e proporre un film più vicino al libro originale.
Difficile dire quanto Burton sia stato di parola, perché il suo stile cinematografico e la caratterizzazione di Johnny Deep di Willy Wonka hanno dato vita a un’opera unica e molto particolare.
I personaggi di Willy Wonka e le icone del film
Le varie opere uscite non hanno apportato grosse modifiche ai personaggi che sono più o meno gli stessi. Dopotutto i due film sono tratti dallo stesso libro e le modifiche non hanno stravolto l’opera o la presenza del grosso dei personaggi. Delle modifiche però sono state fatte e chi ha letto il libro si è accorto di quei piccoli cambiamenti che però nel complesso possono essere considerati marginali.
C’ò che piace di questi film è la messa in scena di una delle più grandi fantasie di ogni goloso: entrare in una fabbrica di cioccolato e dolciumi, vedere come le varie prelibatezze vengono realizzate e soprattutto strafogarsi e provare ogni cosa. Darsi un contegno di fronte a certe prelibatezze è impossibile.
Anche per questo un elemento amatissimo del film è la barretta di cioccolato di Willy Wonka. Un elemento chiave per le vicende, ovviamente con la speranza di trovare il biglietto d’oro di Willy Wonka. I biglietti messi da Wonka nelle sue barrette per dare l’opportunità a 5 bambini di fare un tour della fabbrica e, solo a uno di loro, diventarne anche proprietario.
Il Golden Ticket della Fabbrica di cioccolato però è rarissimo e con il tempo è diventato un gadget per i fan davvero imprescindibile. In questi casi però il vantaggio è che non si tratta di banali biglietti della lotteria. Se per caso non si vince ci si può consolare con la barretta di cioccolato di Willy Wonka.