Tutti gli iconici personaggi creati dal genio di Schulz
Peanuts è uno dei fumetti più famosi della storia e ha fatto nascere alcuni dei personaggi più iconici e amati di sempre. Charlie Brown, Snoopy, Linus e Lucy sono solo alcuni dei personaggi dei Peanuts che hanno conquistato il cuore di milioni di lettori in tutto il mondo.
Come sono nati i Peanuts
Tutto nasce nel 1947, quando il ventisettenne Charles M. Schulz crea Li’l Folks, una tavola domenicale a fumetti pubblicata fino al 1950 su un giornale locale, il St. Paul Pioneer Press.
Il fumetto viene notato dalla United Feature Syndicate, una società che distribuisce i fumetti da pubblicare anche sui quotidiani nazionali. Le richieste della società a Schulz sono di cambiare nome alla serie e standardizzare il formato a 4 vignette. In questo modo occupavano poco spazio e i quotidiani potevano disporle in linea o a quadrato in base alle esigenze di impaginazione.
Perché la serie si chiama Peanuts
Il nome Peanuts viene deciso dalla United Feature Syndicate. Nei teatri il termine peanuts indicava la sezione con i posti più economici o il pubblico composto da bambini.
Schulz fu molto contrariato da questa scelta, anche se lo rivelò solo in un’intervista del 1987, quando definì la scelta ridicola e senza senso o dignità.
Nel 1950 però preferì accettare le modifiche imposte e pubblicare le sue strisce su quotidiani nazionali molto prestigiosi come il Washington Post e il Chicago Tribune.
Peanuts, un successo lungo 50 anni
La prima striscia dei Peanuts di Charles M. Schulz venne pubblicata il 2 ottobre 1950. Inizialmente vennero pubblicate solo le strisce quotidiane dal lunedì al sabato, in seguito si aggiunse anche la tavola domenicale.
Le strisce sono state quasi sempre di 4 vignette, solo raramente sono state pubblicate strisce speciali a 8 vignette.
La genialità e la grandissima creatività hanno permesso a Schulz di lavorare ai Peanuts facendo sempre tutto da solo, riuscendo a ideare e disegnare la striscia per ben 50 anni. Non ha mai avuto bisogno – o voluto – assistenti, nemmeno per i testi o la colorazione dei disegni.
Nel 1999 Schulz decise di ritirarsi e nell’ultima striscia fece scrivere a uno dei personaggi dei Peanuts più amati Snoopy una lettera alla macchina da scrivere. Un modo molto dolce per congedarsi dai suoi affezionati lettori:
«Cari amici,
ho avuto la fortuna di disegnare Charlie Brown e i suoi amici per quasi 50 anni. È stata la realizzazione di tutte le ambizioni della mia infanzia. Sfortunatamente non sono più in grado di mantenere il ritmo di programmazione di una strip quotidiana. La mia famiglia non desidera che i Peanuts siano continuati da un altro, perciò, annuncio il mio ritiro. In tutti questi anni sono stato riconoscente per la correttezza dei nostri editori e il meraviglioso sostegno e affetto espressomi dai fan del fumetto. Charlie Brown, Snoopy, Linus, Lucy… come potrei mai dimenticarli…»
L’ultima striscia è stata disegnata il 3 gennaio 2000 e pubblicata il giorno dopo la morte di Schulz, avvenuta il 12 febbraio successivo. Poiché Schulz nel suo testamento ha proibito la continuazione della serie, molti giornali statunitensi hanno cominciato a ripubblicare le vecchie strisce con il titolo di Classic Peanuts.
I Peanuts oltre le strisce a fumetti
Il fumetto, è stato uno dei più famosi e influenti al mondo grazie a una distribuzione mondiale su oltre 2600 testate, tradotta in più di 20 lingue e pubblicata in oltre settanta nazioni. Si calcola che il fumetto ha raggiunto circa 355 milioni di lettori.
I personaggi dei Peanuts sono diventati delle icone e hanno avuto un enorme successo commerciale. Difatti sono diventati protagonisti anche di una serie di cartoni animati, di due lungometraggi animati e di una commedia musicale datata 1967.
Nella cultura di massa i Peanuts hanno avuto un ruolo molto importante, sono stati un soggetto interessante per la saggistica e per molti intellettuali.
Ad esempio Umberto Eco, nell’introduzione della prima raccolta delle strisce dei Peanuts, scriveva:
«Se poesia vuol dire capacità di portare tenerezza, pietà, cattiveria a momenti di estrema trasparenza, come se vi passasse attraverso una luce e non si sapesse più di che pasta sian fatte le cose, allora Schulz è un poeta».
I Peanuts in Italia
I Peanuts esordiscono in Italia il 20 febbraio 1961 sul quotidiano Paese Sera, dove – come da cattiva abitudine italiana – Charlie Brown viene ribattezzato “Pierino”.
Nel 1963 esce una serie di volumi cartonati pubblicata dalla Milano Libri, dove fortunatamente non viene toccato nulla dell’opera originale.
Il grande successo però arriva nel 1965 quando la Milano Libri lancia la rivista a fumetti Linus, un mensile che prende il nome proprio da uno dei personaggi più famosi dei Peanuts.
Oggi i Peanuts si trovano in ogni libreria grazie ai tanti libri che li vedono protagonisti. Sia con le raccolte delle strisce di Schulz, sia con saggi e altre opere a loro dedicate.
Inoltre sul sito de Il Post, ogni giorno viene ripubblicata una striscia classica dei Peanuts.
Ambientazione dei Peanuts
I personaggi dei Peanuts interagiscono prevalentemente nella periferia di una cittadina statunitense (non precisata) e la relativa scuola elementare frequentata dai bambini. Ogni tanto le vicende si svolgono nel campo estivo.
L’ambientazione però è sempre molto risicata. Lo stile dei disegni è minimalista, senza sfondi oppure tratteggiati sommariamente, per lasciare al centro delle vignette i personaggi e le sfumature sottili di quello che accade.
I personaggi dei Peanuts
Una caratteristica molto importante è l’assenza degli adulti, i quali non compaiono mai e vengono solo citati dai protagonisti.
Agli inizi la serie era incentrata su quattro personaggi: Charlie Brown, Shermy, Patty (solo omonima di Piperita Patty, che arrivò più tardi), ed un bracchetto, Snoopy, che inizialmente è solo un normalissimo cane.
Il fumetto però evolve velocemente, Charlie Brown diventa sempre più centrale, Shermy e Patty passano in secondo piano e si aggiungono nuovi personaggi.
Snoopy cambia aspetto, diventa antropomorfo (cammina sulle zampe posteriori) e diventa un personaggio importantissimo. Possiamo leggere i suoi pensieri e alcune strisce ci mostrano le sue storie immaginarie, dalle battaglie aeree col Barone rosso, o la sua carriera come famoso giocatore di hockey.
Charlie Brown
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Sally
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Snoopy
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Woodstock
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Linus
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Sally
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Schroeder
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Pigpen
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Franklin
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Peppermint Patty
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Marcie
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