Conoscete la tradizione del Secret Santa? Se la risposta è no, urge recuperare questa mancanza!
Sempre più spesso si sente parlare di Babbo Natale Segreto, un termine che però non si è ancora fatto molto largo nelle nostre tradizioni natalizie.
In realtà la diffusione di questo termine è molto legata all’età, con i giovani che sono i più attivi nel portare avanti e diffondere questo curioso scambio di regali di Natale. Difatti quello che in origine è chiamato Secret Santa, è un intrigante scambio di doni molto in voga nei paesi anglosassoni.
Il nome potrebbe far pensare a molte cose, a partire dalla segretezza che c’è nella consegna dei doni. Con Babbo Natale che viene nelle nostre case di notte, lontano da sguardi indiscreti. Invece la segretezza è legata al mittente del pensiero, perché la particolarità del Secret Santa è proprio quella di ricevere un regalo ma non sapere da parte di chi.
Questo alone di mistero rende tutto più intrigante, anche se non si tratta di un dono da uno sconosciuto. Babbo Natale Segreto è un divertimento che si fa tra amici.
I partecipanti scrivono i loro nomi su dei bigliettini, poi ognuno pesca un nome che tiene segreto ed è colui a cui dovrà fare il pensiero. Insieme si stabilisce il budget per il regalo, in modo che tutti spendano più o meno la stessa cifra. Ognuno acquista ciò che vuole, prepara il pacchetto e scrive il nome del destinatario. Il giorno in cui ci si trova per lo scambio di regali ognuno prende il pacchetto col suo nome, senza mai sapere chi gli ha fatto quel pensierino.
Come idea è molto bella e intrigante, perché rielabora il tradizionale scambio di doni di Natale che si fa tra amici. Questa però è solo la proposta classica, perché ci sono anche delle varianti.
Babbo Natale Segreto e tutte le sue varianti alternative
Ora pensate di sapere come fare Babbo Natale Segreto? Sì, ma solo in parte, perché come tutte le tradizioni esistono moltissime varianti che possono dipendere non solo dal luogo in cui si vive, ma perfino dalle abitudini nate all’interno del proprio gruppo di amici.
Ad esempio il Secret Santa che ho sempre fatto con i miei amici è un po’ diverso. Si acquista un dono a testa, e poi si fa una pesca distribuendoli così a caso tra gli amici. Quindi la grande differenza è che, quando acquistiamo il regalo di Natale, non abbiamo idea a chi finirà.
Per quanto mi riguarda la cosa è ancora più divertente perché a volte si creano delle combinazioni persona/regalo davvero strane ed esilaranti. Riguardo la segretezza invece è opzionale. Nel senso che si può fare sia rivelando gli autori di ogni dono, sia mantenendo la segretezza su chi ha comprato i vari pensieri.
La mia però è solo una possibile variante del gioco, perché sono certo che tra voi c’è chi la celebra in modi differenti. In alcuni casi solo lievemente, in altri del tutto diversi.
Per questo se volete raccontarci, anche brevemente, in cosa consiste il vostro Secret Santa, lo spazio dei commenti è lì a vostra disposizione. È sempre bello conoscere le tradizioni altrui e scoprire come possono variare. Sia per curiosità, sia per avere spunti per le prossime feste.
Cosa regalare quando fate il Secret Santa con gli amici
Se molti già conoscono questa tradizione, discorso diverso va fatto per un dubbio che attanaglia tutti: cosa regalare a un Secret Santa.
Inevitabilmente il dono è molto influenzato dal budget che viene stabilito con gli amici. Un parametro che può anche essere sforato ma sarebbe meglio evitare questa situazione. Dopotutto se si stabilisce un tetto massimo c’è un motivo, a prescindere dalla disponibilità economica.
La decisione del gruppo però può riguarda anche altri aspetti oltre al budget. Ad esempio si può decidere tutti assieme un’area tematica. Oppure osare con i regali di Natale fai da te. Una categoria non convenzionale che mette anche a dura prova la nostra creatività e le abilità manuali.
Noi qui abbiamo creato anche un intero articolo dedicato ai Lavoretti di Natale fai da te, ma se ambite a qualcosa di più grosso potete anche osare progetti più ambiziosi.
Un altro tema molto importante è quello dei regali riciclati. Perché questa sembra l’occasione ideale per dare via tutti quei doni ricevuti ma non apprezzati.
Se è qualcosa che rientra nel budget stabilito dal gruppo può essere una buona soluzione. Soprattutto perché non è detto che ciò che io non ho apprezzato, non possa essere goduto da qualcun altro. Evitate però di impacchettare schifezze, quelle ve le tenete e dovete trovare modi alternavi per smaltirle.
Il settore dei biglietti di auguri invece è strettamente legato al tipo di festeggiamenti che fate. Se è un Babbo Natal Segreto al gran completo non occorre un biglietto di auguri. Il rischio di rivelare l’identità dell’autore del regalo c’è. Altrimenti un bel biglietto diventa sempre una bella aggiunta. Magari per rincarare la dose di un pensiero divertente e renderlo ancora più esilarante.