I motivi per cui ogni anno la festeggiamo l’8 marzo
L’8 marzo di ogni anno si celebra la Festa della Donna, una giornata dedicata alle donne di tutto il mondo e di ogni età.
Si tratta di una ricorrenza molto importante e dalla forte connotazione culturale, difatti è un giorno in cui si celebrano le conquiste sociali, economiche e politiche delle donne.
Ma da dove ha origine la Festa della Donna?
Le origini della Festa della Donna
Le origini della Festa della Donna hanno radici storiche non troppo lontane nel tempo. È solo con l’arrivo del ‘900 che donne iniziarono a rivendicare maggiori diritti.
L’evento più importante avvenne l’8 marzo del 1909, quando negli Stati Uniti si svolse “La Marcia delle Donne”. Una manifestazione dove le donne dell’industria tessile fecero sciopero per chiedere migliori condizioni di lavoro e diritti sindacali.
Da quell’evento nacque la Giornata Internazionale della Donna, celebrata ogni anno l’ultima domenica di febbraio.
Anche in Europa iniziarono a diffondersi i movimenti per dare maggiori diritti e tutele alle donne.
La prima celebrazione della Giornata Internazionale della Donna avvenne il 19 marzo 1911 in quattro paesi: Austria, Danimarca, Germania e Svizzera. In quell’occasione le donne marciarono per i propri diritti, tra cui il diritto di voto, il diritto all’istruzione e il diritto al lavoro.
Il ruolo delle donne nella Rivoluzione d’Ottobre
La Festa della Donna è anche legata a uno degli eventi storici più importanti del ‘900. L’8 marzo del 1917, le donne russe iniziarono una manifestazione pacifica a San Pietroburgo per chiedere cibo e il ritorno dei propri mariti dalla guerra. La manifestazione ricosse molto successo, tanto che viene riconosciuta come il primo passo verso la Rivoluzione d’Ottobre e la fine della dinastia Romanov.
In seguito, il governo sovietico decise di celebrare il giorno 8 marzo come la Giornata internazionale dell’operaia.
Negli anni seguenti la Festa della Donna si diffuse in molti altri paesi del mondo, diventando un simbolo dell’emancipazione femminile e della lotta per l’uguaglianza di genere.
La Festa della Donna in Italia
Nel nostro paese le prime celebrazioni ufficiali della Giornata Internazionale della Donna avvengono solo alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
All’inizio le celebrazioni avvengono il 25 aprile, in concomitanza con quella per la liberazione dal nazifascismo. Già dal 1946 però vengono spostate all’8 marzo per seguire le celebrazioni svolte in altri paesi.
La festa, celebrata con molto ritardo, ha però fatto nascere fin dal 1946 una tradizione molto importante per la Festa della Donna: quella della mimosa.
L’Unione donne italiane (Udi) voleva un fiore da associare alla ricorrenza. Dato che agli inizi di marzo fiorisce solo la mimosa la scelta è stata quasi obbligata, ma anche azzeccata. Difatti oggi la mimosa è il simbolo della festa.
Le celebrazioni e gli obiettivi per il futuro
Le origini della Festa della Donna sono legate alla spinta progressista del ‘900. Le celebrazioni avvengono in tutto il mondo con diverse manifestazioni, eventi e iniziative per promuovere l’uguaglianza di genere e la parità dei diritti. Tuttavia, non possiamo dimenticare che la lotta per i diritti delle donne è ancora in corso, poiché molte donne continuano a subire discriminazioni e violenze.
Ecco perché la Festa della Donna rappresenta un’importante occasione per riflettere sui progressi ottenuti e sulle sfide ancora da affrontare nella lotta per i diritti delle donne e per la costruzione di una società più equa e giusta.
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