Una geniale posata che riunisce forchetta, cucchiaio e coltello
A tavola siamo abituati ad usare le posate, degli strumenti pensati per mangiare agevolmente ogni tipologia di cibo.
La forchetta serve per prendere gli alimenti solidi e di una certa dimensione; il cucchiaio serve per cibi cremosi, liquidi o molto piccoli; il coltello per tagliare e rendere gli alimenti della misura giusta per essere messi in bocca.
Poi ognuna di queste posate è proposta con varianti per usi ancora più specifici, ad esempio il coltello da bistecca o il cucchiaio da dessert. Le posate fondamentali però rimangono 3, con al massimo l’aggiunta del cucchiaino per determinati utilizzi.
Tutto questo però non ha bisogno di molte spiegazioni, sappiamo tutti cosa sono e quali sono le posate. Invece quello che non tutti sanno è che esiste una posata speciale di nome Spork che riunisce le 3 posate base della nostra tavola.
Lo Spork è una sorta di strumento multifunzione per alimenti. Una posata davvero geniale che racchiude in un’unica posata la forchetta, il cucchiaio e il coltello. Il nome deriva dall’unione di Spoon (cucchiaio) e Fork (forchetta).
I primi esemplari di spork risalgono almeno al XIX secolo e i primi brevetti registrati sono datati 1874.
Se non lo si guarda con attenzione all’inizio potrebbe essere scambiato per un cucchiaio. Difatti lo Spork ha come forma base quella di un cucchiaio da minestra, con l’aggiunta di piccoli rebbi sulla punta e una parte tagliente laterale.
Alcune versioni eliminano il coltello lasciando solo l’ibrido cucchiaio-forchetta. La lama laterale però non è pericolosa, non è tagliente e serve solo per rompere i cibi premendo il lato del cucchiaio. Quindi è una posata che si può usare senza troppe preoccupazioni e con tanta praticità.
Spork, una lunga storia tra successo e anonimato
Ma perché in molti non hanno mai sentito parlare dello Spork? Innanzitutto perché è stata una posata diffusa principalmente negli Stati Uniti, qui in Europa non è mai diventata popolare. Forse all’inizio del secolo scorso nemmeno è stata commercializzata nel Vecchio Continente.
Inoltre non è una posata in grado di soppiantare l’inossidabile trio. Usare due posate per volta può essere molto più comodo, ad esempio quando si affetta qualcosa. Oppure i rebbi lunghi di una forchetta tradizionale sono molto più funzionali dei rebbi corti dello spork.
L’idea di riunire forchetta, cucchiaio e coltello in un unico strumento però aveva alcune applicazioni che hanno reso lo spork abbastanza diffuso. Ad esempio era molto apprezzato in campo militare, nei fast food, sugli aerei e nelle mense delle scuole o delle prigioni statunitensi.
Con il tempo lo spork si è diffuso anche in altri paesi come il Regno Unito o il Giappone. La posata 3 in 1 però è sempre rimasta uno strumento di nicchia che ha vissuto fortune alterne. Dalla fine del ‘800 a oggi ha avuto periodo di discreta diffusione e altri di totale anonimato.
Questo lo si nota anche dai vari tentavi di registrare il nome Spork come marchio, sia negli USA sia in UK. Sono varie le aziende che lo hanno registrato, ma una volta scaduta la licenza nessuno l’ha rinnovata. Forse è colpa anche di una certa cacofonia della parola.
Questo però evidenzia anche come lo spork sia rimasta una posata poco conosciuta, poco diffusa e di nicchia. Al tempo stesso però rimane un ottimo strumento. Utile, intelligente e che in molte situazioni è molto più pratico delle classiche posate.
Toy Story 4 e il personaggio di Forky
Anche se lo Spork è rimasta poco conosciuta come posata, ha avuto un momento di grande popolarità grazie alla Pixar.
Difatti in Toy Story 4 (2019) ha fatto la sua comparsa Forky, un simpatico personaggio basato proprio su uno Spork.
La posata non è tornata di moda grazie al film o al personaggio, però ha potuto godere di piccoli momenti di celebrità.