Yo!Bot, e lo smartphone diventa un robot
Una periferica che vi permetterà di muovere i primi passi nel mondo della robotica
Ogni geek vorrebbe avere un robot personale che gli faccia da assistente, purtroppo questa fantasia è ancora lontana da poter diventare realtà.
I robot sono ancora troppo arretrati per poter essere dei veri aiutanti, tuttavia il settore della robotica ha fatto ottimi progressi e offre già molti spunti interessanti e che promettono bene per il futuro.
Nel nostro piccolo (sempre che non ci sia qualcuno di voi che lavora nel settore) è difficile se non impossibile disporre delle tecnologie, dei materiali e delle conoscenze dei maggiori esperti del settore, questo però non rappresenta una totale esclusione dal mondo della robotica.
Sul mercato ci sono dei prodotti pensati per permetterci di approcciare in maniera semplice il mondo della robotica, e anche se si tratta di esempi rudimentali di robot sono comunque un modo divertente per permettere a chiunque di avere in casa un piccolo robottino.
Uno degli ultimi esempi e Yo!Bot, una periferica che ci permetterà di trasformare il nostro smartphone in un piccolo robot cingolato e di unire alle tecnologie degli smartphone tutto il necessario per trasformarli in dei robot programmabili.
Potremmo definire Yo!Bot come un mech per smartphone, difatti il nostro dispositivo andrà infilato nel vano progettato per completare la periferica.
Yo!Bot ha una batteria interna così non andrà a pesare su quella dello smartphone che in genere basta a malapena per coprire le necessità standard giornaliere.
E’ in grado di muoversi avanti, indietro e di ruotare sia in senso orario sia antiorario e grazie all’applicazione gratuita da scaricare sul vostro dispositivo avrete un pannello do controllo per interagire con Yo!Bot.
Il modo principale per utilizzarlo è quello di programmare un percorso da seguire sul vostro dispositivo, metterlo nello slot di Yo!Bot e avviare l’applicazione, il piccolo robot eseguirà alla perfezione il percorso programmato eseguendo così ogni vostro comando.
Il secondo modo per utilizzarlo è come robot telecomandato, difatti potrete controllare il robot dagli altri dispositivi elettronici in vostro possesso, come un tablet o un computer.
In questo caso avrete il controllo totale, potete usare la base sia con sia senza il vostro smartphone, in quest’ultimo caso potrete avvantaggiarvi anche dello streaming video nel caso il vostro dispositivo abbia una videocamera frontale. Così potrete guidare Yo!Bot anche solo attraverso il display della periferica che state usando per guidarlo.
Un robot personale è ancora lontano dalla sua nascita, tuttavia con periferiche come Yo!Bot si può iniziare ad avere un primo divertente approccio con il mondo della robotica. Non sarà come avere R2-D2 in salotto, ma non credo che il drone di Star Wars sia in vendita a meno di 30 Euro!